14 febbraio 2022

Covet di Tracy Wolff [Recensione]

«Siamo io e lui, mescolati insieme, tanto che è impossibile capire chi siamo, eravamo o saremo l'uno senza l'altra.» Puoi seguire il tuo cuore pur facendo soffrire chi ami? Jaxon o Hudson, questo è il problema. E Grace non sa proprio come venirne a capo. I due fratelli vampiri sono affascinanti, letali e irresistibili, ciascuno a modo suo: se Jaxon le piace perché è ombroso e sempre pronto a proteggerla da tutto e da tutti, Hudson la attira perché è irriverente e disposto a lasciare che lei testi la propria forza. Tuttavia, le questioni d'amore non sono le uniche che la ragazza deve affrontare. Infatti, mentre cerca di fare chiarezza sui sentimenti che prova, Grace deve imparare a comprendere la sua natura di gargoyle e i suoi poteri. Un compito non semplice, soprattutto con Cyrus, il re dei vampiri, che l'ha presa di mira e si sta preparando a una guerra sanguinosa per la supremazia del mondo soprannaturale. Pur con pochi alleati fedeli e ancor minori certezze, Grace riuscirà a trovare un modo per contrastarlo? Dopo Crave e Crush, Covet è il terzo volume della saga paranormal romance di Tracy Wolff.


Cinque giorni da quando sono terminati i Ludares, cinque giorni da quando Grace ha preso il suo posto nel Consiglio, cinque giorni da quando è stato spezzato il legame tra Grace e Jaxon, cinque giorni dalla morte di Xavier, cinque giorni, questo il tempo che intercorre dalla fine di Crush all'inizio di Covet, terzo libro della saga di Tracy Wolff.

Anche in questo terzo capitolo ritroveremo Macy accanto a Grace, Jaxon in continuo conflitto emotivo con il fratello Hudson, Flint, Eden, Luca, Machi, ma troveremo anche Deliah e il re dei vampiri, Cyrus, padre dei fratelli Vega, lo stesso uomo che ha intrappolato la Bestia Invincibile, colui che è pronto a perdere i propri figli pur di imporre il proprio potere e la propria egemonia sull'intera razza paranormale.

Un capitolo che si discosta dagli altri, a parer mio, per un worldbuilding ben architettato, che tocca l'apice con le avventure di Flint, Hudson e Grace nell'Etereo, la prigione all'interno della quale vengono rinchiusi e dalla quale devono uscire a tutti i costi, ma soprattutto dalla quale devono far evadere anche il forgiatore, colui che ha dato vita alle catene che hanno imprigionato la Bestia Invincibile per tutto questo tempo, solo quest'ultima può ripristinare l'equilibrio nel mondo paranormale e solo lei possiede la CORONA, unico strumento utile a dare un grande vantaggio a chi la possiede.

Covet è come se fosse il capitolo col quale l'autrice vuole mantenere alta l'attenzione sull'intera serie, donando al lettore elementi utili per attendere con trepidazione i capitoli successivi, un libro ricco di emozioni, di avventura, di novità.

Tra tutti i personaggi che incontriamo in questo libro ho amato Hudson, disposto a soffrire per vedere la felicità negli occhi della compagna e di Jaxon, ho apprezzato, anche se solo sul finale Nuri, la mamma di Flint, che comprende quanto è vero e sincero il legame che lega la crew e quanto ha bisogno di ciascuno di loro per battere Cyrus, disposta a sacrificare una parte molto intima di se stessa quasi a voler chiedere scusa per i grossi errori commessi in passato; ma non posso non spendere due parole su Calder, la manticora dai capelli fluenti e Remy, lo stregone nato nell'Etereo e allevato dalle Guardie, due personaggi che avranno un importantissimo ruolo nella parte finale della storia, due personaggi che spero di incontrare nuovamente nei capitoli successivi.

Covet, l'inizio di una guerra annunciata, la fine di alcuni legami e la nascita di altri, più veri, più forti.

"Non è soltanto la famiglia in cui nasci a fare di te quello che sei, ma anche la famiglia che ti crei. Spesso è proprio questa ad aiutarti a trovare la brezza nei giorni di sole e a farti da ancora quando il mare è mosso" 


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