27 maggio 2024

La biblioteca delle ultime possibilità di F. Sampson [Recensione]

Per chi ama libri che parlano di libri, biblioteche, bibliotecari, librerie, amanti dei libri... oggi vi parlo di un libro un po' datato, uscito in Italia il 5 Aprile 2022, mi sono imbattuta in questo libro quasi per caso, mentre ero alla ricerca di un testo che coprisse l'obiettivo di una challenge librosa, ho iniziato il libro senza sapere dove mi avrebbe condotta, fidandomi solamente della copertina, che mi piace un sacco, e delle poche notizie date dalla sinossi, eppure non vi nego che è un libro di cui mi spiace non avervi parlato prima perchè l'ho letto molto velocemente, per sapere come sarebbe finita la storia della biblioteca di Chalcot, se il personaggio di June si fosse finalmente messa in prima fila per salvare quel luogo, se fossero venuti a galla i sotterfugi mascherati di bontà, insomma ho terminato il libro in un niente, ma ora andiamo assieme a vedere la sinossi e poi qual è il mio pensiero su di esso, anche se penso abbiate già capito che mi è piaciuto.

June Jones, timida bibliotecaria trentenne, non ha mai lasciato il sonnolento villaggio inglese in cui è cresciuta. Solitaria e riservata, preferisce trascorrere il tempo sepolta nei libri piuttosto che avventurarsi nel mondo, e si chiude sempre di più in se stessa e nei ricordi, sopravvivendo con cibo da asporto cinese e rileggendo i suoi libri preferiti a casa. A un certo punto, però, il consiglio comunale annuncia di voler chiudere la biblioteca dove June lavora e lei è costretta a uscire da dietro gli scaffali e trovare il coraggio necessario per salvare il proprio lavoro, il cuore della comunità e il luogo che custodisce i ricordi più cari di sua madre. Un gruppo di eccentrici ma devoti frequentatori della biblioteca decide di portare avanti una campagna, "Friends of Chalcot Library", per impedirne la chiusura e June, sostenendo la stessa causa, si apre ad altre persone per la prima volta da quando sua madre è morta e scopre cosa vuol dire avere degli amici. Incontra inoltre Alex Chen, un vecchio compagno di scuola diventato avvocato, che è tornato in città per prendersi cura del padre malato, ed è disposto a dare una mano. I sentimenti di Alex per June sono evidenti a tutti tranne che a lei, ma la vita riserva sempre delle sorprese e, per salvare il luogo e i libri che significano così tanto, June dovrà finalmente imparare a fidarsi degli altri. Per una volta, è determinata a non cadere senza lottare. E forse, combattendo per la sua amata biblioteca, potrà salvare anche se stessa.

19 maggio 2024

Un giorno di calma apparente di Arwin j. Seaman [Recensione]

L'isola di Liten è presa d'assalto dai turisti. Dopo il caso delle tre ragazze trovate morte nelle acque del lago vulcanico, in molti desiderano visitare quel luogo sperduto, dal fascino tetro. La vita degli isolani, poco avvezzi a ricevere così tante attenzioni, è cambiata. La figlia del capo della polizia, Malin Dahlberg, è diventata una star del web: con le sue cronache della vicenda e le sue challenge macabre diventate virali, ha visto i suoi follower moltiplicarsi, fino a diventare migliaia. Quando un suo compagno di scuola, Åke, precipita da una rupe mentre si riprende con il telefono, nel tentativo di imitarla e portare all'estremo uno dei suoi video, Malin viene investita da un'ondata di accuse. La ragazza è certa che non sia stato un incidente, che si tratti di un omicidio. È curioso però che le indagini convergano sempre più su di lei, che ha un movente: odiava Åke, lo odiava davvero. Malin deve provare a scagionarsi. Ma con il suo comportamento, capriccioso e contraddittorio, si sta facendo terra bruciata intorno, allontanando amici e parenti, mentre le accuse nei suoi confronti si fanno sempre più gravi. In molti sull'isola non la vedono di buon occhio, e qualcuno inizia a convincersi che la sua smania di essere sempre al centro dell'attenzione l'abbia spinta persino a uccidere...

17 marzo 2024

La vera storia di Capin Uncino di P.D. Baccalario

Il 28 aprile del 1829 una delle amanti segrete di Giorgio IV, re d'Inghilterra, dà alla luce un bambino, che viene immediatamente mandato a vivere in Oriente con la madre. Cresciuto sulla costa occidentale dell'India, davanti al mar di Malabar, infestato dai pirati, James Fry prende il mare a soli tredici anni: lo aspettano avventure, naufragi, lotte con i coccodrilli, ammutinamenti e una carriera da pirata che ne faranno l'uomo più ricercato di tutte le Indie Orientali, riconoscibile da un inconfondibile uncino al posto della mano sinistra. La sua ossessione resteranno sempre l'Inghilterra, l'isola che non può esistere senza di lui, e il suo più acerrimo nemico, il giovane principe che gli ha usurpato il trono, Peter Pan.

8 gennaio 2024

Un buon posto in cui fermarsi di M. Bussola [Recensione]

A volte la vita ci colpisce fino ad abbatterci. E se invece di rialzarci, provassimo a guardare il mondo con gli occhi di chi è a terra? Forse proprio la resa può regalare un’inaspettata felicità. Dopo “Il rosmarino non capisce l’inverno”, il nuovo commovente romanzo di Matteo Bussola. In pochi hanno saputo raccontare la fragilità maschile senza stereotipi, senza pregiudizi, senza vergogna. Matteo Bussola sa farlo con schiettezza e umanità. In queste pagine lancinanti eppure piene di luce, un uomo trova il coraggio di disertare la propria esistenza e costruire un sogno. Un padre in neuropsichiatria con il figlio impara ad accogliere la ferita di chi ha messo al mondo. Un anziano marito, prendendosi cura della moglie malata di Alzheimer, si domanda che cosa rimanga di una relazione quando chi amiamo sparisce, anche se possiamo ancora toccarlo. Un hikikomori che si è innamorato online vorrebbe incontrare chi è diventato per lui così importante, ma la paura di uscire lo imprigiona. Un bambino ubbidiente scopre la bellezza inattesa di deludere le aspettative. Incrinati, piegati, sconfitti, capaci però di cercare un senso, di intravederlo lì dove mai avrebbero creduto, questi protagonisti trovano ognuno un modo personale, autentico, spudoratamente onesto, di rispondere alla domanda: «Che cosa fa di un uomo un uomo?»


Ed eccoci qui con la prima recensione dell'anno, del nuovo anno, quindi intanto buon anno passato e buona epifania, il mio anno è iniziato con una lettura di Bussola, un autore al quale mi sono avvicinata quasi per caso e del quale ho letto altre sue opere, ma oggi vi parlo di "Un buon posto in cui fermarsi".

Questa nuova storia, come le altre, è un insieme di racconti che si susseguono e, come in un cerchio perfetto, seppur ogni storia è a sè, tutto si concatena senza mai mischiarsi.

il libro mi ha incuriosito perchè mentre i precedenti parlavano di storie di donne prevalentemente, questa parla di uomini, ed inizia con una domanda che un padre pone al figlio Stefano:

"Che cosa fa di un uomo un uomo?"  

Stefano, trentaseienne, direttore di banca, una vita perfetta, una donna da amare e una figlia in arrivo, cosa si vuole di più!? Eppure basterà una chiamata di un vecchio compagno di classe, l'incontro con un uomo che ha perso un braccio in azienda, per iniziare a dubitare delle sue scelte, della sua vita, della sua felicità, che ad un tratto sembra effimera...

Questa la prima storia che Bussola ci propone, per poi farci conoscere il Sig. Arnaldo e la moglie Ada, con la quale condivide la sua vita da ben cinquantadue anni, una coppia che ha tanti ricordi da condividere ma che non può a causa dell'Alzheimer di cui Ada è affetta e a causa del quale ormai, troppo spesso, non riconosce il suo unico amore anzi addirittura a volte anche se Arnoldo è proprio accanto a lei, quest'ultima si rivolge a Solomon, pensando sia suo marito, e c'è ancora una storia di tradimento, di un bimbo affetto da emofilia, di due ragazzi, uno autolesiaonista, l'altro un Hikikomori....

Ancora una volta, non appena ho iniziato il libro, mi sono sentita vicina a ciascun personaggio, Bussola affronta come sempre tanti temi forti sui quali ci si trova a riflettere, dalla felicità al tradimento, dall'isolamento sociale all'autopunizione per sentire di nuovo un'emozione, un brivido, dall'emarginazione al riscatto... insomma ancora una volta Bussola ha centrato il Nord!

Ovviamente nel libro c'è la risposta al quesito iniziale, ma che senso avrebbe darvi la risposta senza leggere tutto ciò che ci sta nel mezzo? Quindi, cosa state aspettando, correte in libreria, biblioteca, negli store on line e non perdetevi questo nuovo libro.

28 novembre 2023

La casa delle luci di D. Carrisi

DAL MAESTRO DEL THRILLER ITALIANO, UN NUOVO, OSCURO ENIGMA DA DECIFRARE. Nella grande casa spenta in cima alla collina, vive sempre sola una bambina... Si chiama Eva, ha dieci anni, e con lei ci sono soltanto una governante e una ragazza finlandese au pair, Maja Salo. Dei genitori nessuna traccia. È proprio Maja a cercare disperatamente l’aiuto di Pietro Gerber, il miglior ipnotista di Firenze, l’addormentatore di bambini. Da qualche tempo Eva non è più davvero sola. Con lei c’è un amichetto immaginario, senza nome e senza volto. E a causa di questa presenza, forse Eva è in pericolo. Ma la reputazione di Pietro Gerber è in rovina e, per certi versi, lo è lui stesso. Confuso e incerto sul proprio destino, Pietro accetta, pur con mille riserve, di confrontarsi con Eva. O meglio, con il suo amico immaginario. È in quel momento che si spalanca una porta invisibile davanti a lui. La voce del bambino perduto che parla attraverso Eva, quando lei è sotto ipno­si, non gli è sconosciuta.

E, soprattutto, quella voce conosce Pietro. Conosce il suo passato, e sembra possedere una verità rimasta celata troppo a lungo su qualcosa che è avvenuto in una calda estate di quando lui era un bambino.
Perché a undici anni Pietro Gerber è morto.
E il misterioso fatto accaduto dopo la sua morte ancora lo tormenta.
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