Rolando del camposanto - Due fantasmi da salvare di Fabio Genovesi [Review Tour]

Buona sera, quest'oggi vi parlo del primo titolo (uscito oggi) per ragazzi dell'autore Fabio Genovesi, vincitore del premio Strega nel 2015.

Pag: 225
Prezzo Cartaceo: 13,60
Prezzo e-book: 9,90

Rolando vive nel cimitero, insieme allo zio che fa il guardiano. Ne esce solo per andare a scuola, dove i compagni lo evitano, e non ha amici, a eccezione di un merlo di nome Cip. Quando un giorno tra le lapidi appaiono i cugini Marika e Mirko Gini, Rolando trova due amici della sua età. Ma i cugini Gini sono dei fantasmi e presto spariranno per sempre nel Grande Buco. Per salvarli , Rolando deve addentrarsi sul Monte Pupazzo, fino al buio nero, per trovare la Cosa Rossa entro la mezzanotte del giorno dopo, quando sarà anche il suo compleanno. Il viaggio insieme a Cip attraverso la natura incontaminata si trasforma in un'impresa clamorosa, in compagnia di personaggi indimenticabili: un robivecchi sbandato, un cacciatore strabico,una femmina di cinghiale elegante e raffinata, e una bambina selvatica che si fa chiamare Tigre e vive nei boschi.

Fabio Genovesi, autore di molte opere, che vinse nel 2015 il Premio Strega Giovani con il libro Chi manda le onde, decide di avvicinarsi al mondo sconosciuto dei più piccoli e lo fa in modo molto elegante, senza irruenza con un libro che è tutto un dire, la cui storia di fondo può sembrare la tipica storiella per bambini, del resto parla di un bizzarro bambino dal nome insolito: Rolando il quale abita in un cimitero e ha un solo amico, Cip, un merlo che accudisce da quando era appena un pulcino spennacchiato... si si avete letto bene, abita in un cimitero e addirittura la gente del paese dice di averlo visto fare colazione su una bara con latte e ragni; con queste premesse capite bene che Rolando non ha amici umani, anzi tutti lo guardano sottecchi e puntano il dito quando passa, ma il piccolo Rolando è abituato a tutto questo, ormai ci convive da cinque lunghi anni, da quando è rimasto orfano ed è andato ad abitare con lo zio Sergio, custode del cimitero, è da quel momento che i suoi unici amici sono le foto delle lapidi, persone che Rolando non ha neanche conosciuto ma che sente vicini a sè, per lui sono volti familiari, anche perchè è proprio lì che stanno anche i suoi genitori.

Il passatempo preferito di Rolando, dopo aver chiuso il cancello del cimitero, ebbene sì, è lui che si occupa di gestire gli orari di apertura e chiusura del cimitero da quando l'unica attività svolta dallo zio è alzare il gomito e dormire profondamente, è giocare a palla tra le lapidi fin quando una sera da una delle lapidi non spuntano fuori un bambino ed una bambina, i cugini Gini (o meglio si presentano come tali), i quali gli assegnano un compito arduo affinchè possano rimanere, anche se come fantasmi, sulla terra e continuare a trascorrere le serate in sua compagnia, Rolando accetta di portare a termine questo compito. Non deve fare altro che giungere sul Monte Pupazzo (la storia di questo monte la trovate nel libro) e prendere la cosa rossa che servirà ai cugini Gini per tappare il buco nero che altrimenti li risucchierebbe e li costringerebbe a stare nell'Aldilà.

E da qui che prende vita una fantastica avventura!!!

Un libro che consiglio a tutte le mamme, zie, nonne ma anche alle maestre e ai maestri delle scuole primarie, sì, perchè è un libro che contiene tanti insegnamenti, che parla di problemi attuali quali il bullismo, il malessere interiore ad esso legato, il non rispetto per la natura (disboscamento, spazzatura, mancanza di rispetto per gli animali), un libro che in modo semplice, grazie allo stile narrativo che l'autore ha utilizzato, affronta temi spinosi.