John Verdon
Non fidarti di Peter Pan
Link d'acquisto |
Sinossi: Dave Gurney, pluridecorato poliziotto del nypd ora
in pensione, non rinuncia di tanto in tanto a interessarsi a qualche caso
apparentemente senza soluzione − provocando le ire della moglie, che lo
vorrebbe impegnato in attività meno rischiose. Ma ci sono tentazioni a cui è
impossibile resistere, e per Gurney il pericolo è una di queste. Stavolta, è
alle prese con l’omicidio di Carl Spalter, candidato al posto di governatore
dello stato di New York, freddato mentre pronunciava il discorso funebre al
funerale della madre. Omicidio per cui è stata ingiustamente condannata sua
moglie – una sentenza che appare chiaramente pilotata. Ma il caso è tutt’altro
che chiuso e, come scoprirà ben presto Gurney, la posta in gioco tutt’altro che
bassa: perché là fuori c’è il vero colpevole, qualcuno che, protetto
dall’anonimato, è deciso a colpire ancora. E Gurney arriverà molto presto a
seguirne le tracce, scoprendo un nemico diabolicamente intelligente, che viene
da molto lontano, e ha un insolito soprannome: Peter Pan. Un assassino talmente
scaltro che per il poliziotto l’unico modo per fermarlo sarà diventare il suo
prossimo bersaglio. Come sempre nei thriller di John Verdon il lettore è in
ottime mani: tra colpi di scena e ribaltamenti della trama, sorprese e momenti
di tensione pura, Non fidarti di Peter Pan è un’unica, vertiginosa corsa verso
lo spiazzante finale. Una corsa che vi lascerà senza fiato, non importa quanto
siate allenati.
L'autore
JOHN VERDON, ha esordito con L’Enigmista, un immediato
bestseller che ha svettato per settimane in testa alle classifiche americane e
ha ben presto conquistato altri venti Paesi. Prima di diventare scrittore,
Verdon è stato dirigente di varie agenzie pubblicitarie di Manhattan. Ora, come
David Gurney, il detective nato dalla sua fantasia, vive nei boschi a nord di
New York insieme alla moglie. Per Piemme ha pubblicato anche Il castigo e Il
sonno del diavolo. www.johnverdon.net
Kyril Bonfiglioli
Mortdecai e il delitto perfetto
Sinossi: Poteva mancare, tra le avventure di quel britannicissimo
gentleman che è il molto onorevole Charlie Mortdecai, una puntatina tra i
college di Oxford? Ovviamente no, e infatti – guarito da un fastidioso problemino
intimo che lo ha visto ospedalizzato, per fortuna in compagnia di graziose
infermiere – eccolo curiosare tra le stradine della vecchia città e le
imponenti guglie dell’università più prestigiosa del mondo… In realtà, Charlie
non ha portato i suoi baffi fin qui spontaneamente: è stato chiamato d’urgenza,
nientedimeno che per indagare sulla morte violenta di una sua ex compagna di
college, una famosa e riveritissima docente che ha avuto la ventura di
scontrarsi con un omnibus. Ma qualcosa non quadra, in questo quadro. Ad
esempio, i due loschi figuri che hanno seguito la poveretta nei giorni
precedenti l’incidente. E Mortdecai è qui per dimostrare al mondo che chi fa
fuori una ex alunna dello Scone College non la passa liscia… In una Oxford così
affollata di spie da sembrare una scatola di sardine, il nostro baffuto
gentiluomo – insieme a quella dolce e leggiadra creatura che è il suo sdentato
tirapiedi Jock – se la vedrà con tutti i tipi di nemici, armato di tutti i
generi di raffinatezze estetiche, liquori e tabacchi. Ah, e ovviamente del
tirapugni di Jock. Il quarto e ultimo
episodio – godibilissimo anche se non avete letto i primi tre – delle
irresistibili avventure del mercante d’arte e bon vivant Charlie Mortdecai
finirà molto facilmente là dov’è destinato a rimanere: al numero uno delle
letture più divertenti che vi siano capitate.
Di culto in Inghilterra, riscoperta di recente in tutto il
mondo ma originariamente pubblicata negli anni ’70, l’esilarante serie delle
avventure di Charlie Mortdecai – gentiluomo e mercante d’arte, pieno di vizi e
scarso di virtù, con un debole per il brandy e per certi acquerelli da quattro
soldi che ama spacciare per preziosissimi – è pubblicata in Italia da
Piemme. Il suo autore, Kyril
Bonfiglioli, anche lui appassionato d’arte (e di falsi), è nato in Inghilterra
nel 1928 ed è morto nel 1985. Amava definirsi «un marito seriale di belle
donne, astemio in ogni cosa tranne tabacco, cibo, alcol e chiacchiere, amato e
rispettato da tutti quelli che mi conoscono solo un po’.»
Mortdecai e il delitto perfetto è il quarto (e ultimo)
episodio della serie, che delizierà anche chi non ha ancora fatto la conoscenza
con Charlie. Gli altri libri sono Mortdecai, Mortdecai e il complotto del
secolo e Mortdecai e qualcosa di orribile nella legnaia, usciti nel corso del
2015.
Carla Maria Russo
I giorni dell'amore e della guerra
1488. Caterina Sforza, vedova di Girolamo Riario, signora di
Forlì e Imola, non è una donna come le altre. Lo sanno bene i grandi signori
d’Italia, da Lorenzo Medici a Ludovico il Moro, al papa in persona, i quali ne
cercano l’alleanza non solo per la posizione delle sue terre ma anche per
l’ingegno di colei che le possiede.
Nessuno può credere, quindi, ricordando Caterina, sola, dopo
l’assassinio del marito, capace di sacrificare i suoi stessi figli per
difendere la rocca di Ravaldino in cui si è asserragliata, che possa perdere
forza e scaltrezza per colpa di un uomo.
Proprio nei giorni della rischiosissima lotta contro i
nemici che hanno ucciso Girolamo Riario, infatti, Caterina incontra un uomo
capace di suscitare in lei una passione così impetuosa da distoglierla dai suoi
doveri e dalla sua inflessibilità. Si chiama Giacomo Feo ed è uno stalliere, un
individuo indegno di lei, del suo rango, anche solo del suo interesse.
Ma la Tygre,
fin da bambina, ha dimostrato a tutti di avere un carattere indomito e in
quella storia clandestina e pericolosa si lascia condurre con lo stesso furore
che l’ha sempre sostenuta in battaglia.
Accecata dall’amore, non si rende conto che in molti tramano
nell’ombra per privarla della reggenza sulla signoria di Forlì. Spetterà a
Caterina scegliere tra la vita che crede di meritare e il ruolo per cui è nata.
E non sarà una scelta facile.
Attraverso le vicende di Caterina Sforza, Carla Maria Russo
ci regala un affresco magistrale dell’Italia tardo-quattrocentesca, epoca di
donne e uomini mai dimenticati: da Leonardo da Vinci a Ludovico Sforza, dai
Borgia a Beatrice d’Este.
Carla Maria Russo vive e lavora a Milano. È appassionata di
ricerca storica e adora le biblioteche, dove trascorre parecchio tempo.
Per Piemme ha pubblicato La sposa normanna, Il Cavaliere del
Giglio, L’amante del Doge, Lola nascerà a diciott’anni, La regina irriverente e
La bastarda degli Sforza, primo volume dedicato alla figura
indimenticabile di Caterina Sforza.
Quando la notte è più luminosa
di Nadia Hashimi
Link d'acquisto |
Fereiba è una maestra, ed è cresciuta in un Afghanistan dove
la felicità e l’amore erano sogni possibili. I talebani non avevano ancora
preso il potere, e suo marito tornava a casa ogni sera da lei e dai loro tre
bambini. Finché un giorno non è più tornato. È stato allora che Fereiba ha
capito che il suo paese non era più casa sua, ed è partita, insieme ai suoi
bambini, verso un posto dove ricominciare, vivere, e dimenticare.
L’Inghilterra. Attraversando l’Iran, poi la Grecia, col cuore spezzato dalla tristezza,
Fereiba accompagna così i suoi figli verso la salvezza. Finché, nella piazza
del mercato di una città greca, Saleem, il figlio più grande, sparisce nella folla.
Da quel momento Fereiba avrà una duplice missione: mettere in salvo i due figli
più piccoli e ritrovare Saleem, prima che sia troppo tardi. Perché Fereiba sa
che anche nelle notti più buie prima o poi sorge la luna, a rischiarare e
illuminare la strada.
Dopo un debutto di successo, questa giovane autrice torna a
raccontare di donne nell’Afghanistan di oggi e delle loro battaglie, con una
scrittura elogiata anche da Khaled Hosseini. Un’indimenticabile storia di
coraggio e tenacia.
La vita perfetta
di Renée Knight
Link d'acquisto |
Catherine Ravenscroft non sa cosa sia il sonno. Da quando in
casa sua è comparso quel libro, l’edizione scalcagnata di un romanzo intitolato
Un perfetto sconosciuto, non riesce più a fare sonni tranquilli, né a vivere la
vita di ogni giorno, la sua vita di film-maker di successo, con la sua bella
famiglia composta da un marito innamorato e un figlio ormai grande. Non ci
riesce perché quel libro – anche se Catherine non sa chi l’abbia scritto, o
come possa essere finito nella nuova casa dove lei e il marito hanno appena
traslocato – racconta qualcosa che la riguarda molto da vicino. Qualcosa che
soltanto lei sa, e che ha nascosto a tutti, anche a suo marito.
Chi è l’autore di quel libro, e come fa a conoscere
Catherine e a sapere cosa ha fatto un giorno di tanti anni fa, durante una
vacanza al sole della Spagna? E che cosa vuole adesso da lei? Catherine dovrà
fare i conti con la paura, e – forse per la prima volta – con la verità. Perché
anche le vite che ci sembrano più perfette nascondono dei segreti che possono
distruggerle.
Dall’editore inglese de La ragazza del treno, un nuovo
straordinario thriller psicologico che ha scalato tutte le classifiche. Un vero
e proprio caso editoriale, definito «un romanzo speciale» dal New York Times, e
in corso di traduzione in 30 paesi.
Renée Knight, Inglese, ha lavorato a lungo come
documentarista per la BBC,
prima di dedicarsi alla scrittura. La vita perfetta è il suo primo romanzo.
Questo e molto altro... per conoscere gli altri titoli cliccate QUI
Nessun commento:
Posta un commento