4 luglio 2015

Le terzine perdute di Dante di Bianca Garavelli (Recensione)



Titolo: Le terzine perdute di Dante
Autore: Bianca Garavelli
Editore: BUR Edizioni
Pagine: 348
Prezzo: 12,00

Un romanzo sospeso tra passato e presente, tra storia, letteratura e azione, per un thriller storico che si trasforma in una caccia all’uomo frenetica e appassionante.
Parigi, 1309. Dante, in esilio, stanco e spaventato, vive nel terrore di essere perseguitato dai suoi numerosi nemici. Una delle sue poche consolazioni è la compagnia di una donna misteriosa, Marguerite Porete, una mistica accusata di eresia della quale Dante diventa il miglior allievo, e che lo conduce nel centro di una guerra spietata fra due ordini che agiscono nell’ombra. In gioco c’è un pericoloso segreto, una profezia di cui l’Alighieri è il depositario prescelto. Ed è il filologo medievale Riccardo Donati a mettersi sulle tracce di quel mistero centinaia di anni dopo, nella Milano dei giorni nostri: mentre esamina un antico manoscritto si imbatte in quella che ha tutta l’aria di essere la firma autografa di Dante. Sarà l’inizio di una vorticosa e inattesa avventura che stravolgerà per sempre la vita di Riccardo, e non solo.
Dicono:


«Che l’opera di Dante abbia ancora molto da dire alla scienza è un fatto indiscutibile. E per ricordarcelo può essere utile anche un thriller d’autore. Pardon, d’autrice.» 
 Alessandro Zaccuri, “Avvenire”

«Usando con sapienza le sue competenze di medievista, Bianca Garavelli costruisce una fiction avvincente sulla vita di Dante.» 
Renato Minore, “Il Messaggero”

«Una delle massime studiose della Divina Commedia firma un
romanzo basato su una rigorosa documentazione storica,
trasfigurata in una vivace chiave fantastica.» 
Roberto Carnero, “Il Mattino”

«Un giallo storico che potrebbe essere un film di Roman
Polanski.» 
 Filippo La Porta, “Left”
Parigi, 1903
Dante, il grande Dante si trova al centro di una disputa tra due grandi ordini, ognuno dei quali sa per certo che la sua presenza sarebbe non solo un accrescimento numerico nella cerchia, ma un accrescimento utile al loro scopo.

Ad accompagnarlo nel suo viaggio una donna circondata da un alone di mestero, Marguerite Porete, accusata di eresia, sarà lei a far conoscere a Dante un uomo, chiamato Numenio, che gli permette di sfondare le pareti del reale, di creare un ponte con ciò che va oltre lo scibile umano, fino a raggiungere una nuova dimensione che gli permette di incontrare chi ha abbandonato per sempre la Terra, incontra pertanto anche la SUA Beatrice, ma cosa molto importante vedrà qualcosa di molto grande legato al destino della Terra.

Milano, i giorni nostri.
Riccardo, professore di scuola superiore e collaboratore volontario al Dipartimento di italianistica dell'Università, nel consultare una copia del Roman de la Rose, fa una scoperta eclatante, una terzina firmata da Dante, scoperta che lo induce a commettere il furto del manoscritto, una scoperta che lo coinvolgerà in una "strana" battaglia.

Anche Riccardo si troverà ad avere accanto una donna, un'amica, una confidente, la sua protettrice: Agostina.

Bianca Garavelli, da eccellente dantista la quale è, ha saputo inserire in questo romanzo tanti elementi senza mai annoiare o far perdere il lettore, seppure quest'ultimo si troverà all'interno di un continuo viaggio spazio - temporale non indifferente. 

Un mix in cui troverete il thriller, il fantasy, la storia, e tanto altro che ammalierà il lettore facendogli conoscere un nuovo Dante.
Concludo facendo i miei più vivi complimenti a Bianca per il romanzo completo che creato e che non ha nulla da invidiare a quelli di Dan Brown.



Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...