11 febbraio 2019

Non era vero di C. Mackintosh [Review Party]

Buon Lunedì, questa settimana inizia con un review che vede protagonista una nuova uscita della DeA Planeta che potrete trovate da domani in tutte le librerie e negli shop on line, ma che potete già prenotare, sto parlando del nuovo libro di Clare Mackintosh, autrice di So tutto di te .

  • Copertina rigida: 480 pagine
  • Editore: DeA Planeta Libri (12 febbraio 2019)
  • Lingua: Italiano
  • ISBN-10: 8851168180
  • ISBN-13: 978-8851168186

"Suicidio. Ne sei proprio sicura?". È un biglietto con queste parole a sconvolgere ancora una volta l'esistenza di Anna, reduce dalla doppia morte, a pochi mesi di distanza, prima del padre e poi della madre. Ma se la polizia non ha mai avuto dubbi nel classificare come suicidio quel duplice volo sulle rocce a picco e le acque agitate di Beachy Head, Anna non sa darsi pace. Il solo a darle ascolto è Murray Mackenzie, agente in pensione che alla cura della moglie malata alterna il servizio come volontario presso la Centrale. All'insaputa dei colleghi, Mackenzie si mette a caccia di indizi in grado di dare sostanza ai dubbi di Anna. Perché non esistono storie senza ambiguità e doppi fondi, né famiglie senza segreti.



Anna Jhonson una giovane 26enne vive a Eastbourne insieme al compagno quarantenne Mark e alla figlioletta nata da poco.
Anna e Mark si sono conosciuti in uno strano modo, Mark era lo psicoterapeuta al quale la povera Anna si era rivolta dopo la perdita dei genitori a sette mesi di distanza l'una dall'altro, la polizia parlava di suicidio - fotocopia,  sì, avete capito bene, entrambi i genitori si sono suicidati lanciandosi dalla scogliera di Beachy Head seguendo lo stesso schema: auto lasciata sulla strada, effetti personali lasciati sull'erba e uno zaino in spalle pieno di sassi a fare da peso per non rischiare di non riuscire nel loro intento; queste tragedie avevano così scosso la giovane a spingerla ad accettare l'aiuto dal Dott. Mark, il quale però dopo qualche seduta le disse che non poteva più seguirla... si era innamorato di lei, uscirono insieme e lei rimase incinta, così i due decisero di andare a vivere insieme.

Trascorrono così i giorni, tra una poppata e l'altra, tra un pianto ed un ricordo, fin quando uno strano biglietto non viene recapitato presso la sua abitazione:

Suicidio. Ne sei proprio sicura?

Solo questo... ma quanto basta a farle credere che forse i genitori non si sono realmente suicidati, del resto, soprattutto la mamma dopo averla vista soffrire per la perdita del padre, no, non avrebbe potuto farle questo, i dubbi iniziano ad insidiarsi nella mente di Anna tanto da spingerla a recarsi dalla polizia e a raccontare i suoi dubbi all'agente volontario Murray, un uomo ormai in pensione ma che ama tanto il suo lavoro da recarsi in centrale tutte le mattine come volontario, del resto di tempo ne ha a volontà visto che la moglie Sarah, affetta da disturbo di personalità borderline, è spesso ospite in una clinica per pazienti con problemi mentali. Ma a questa visita ne seguirà un'altra qualche giorno dopo, esattamente nel gioro dell'anniversario della morte della madre, per aggiungere al biglietto una macabra scoperta fatta sul ciglio della porta, un coniglio sbudellato e i gradini macchiati di sangue...

Il terrore invade Anna che non sa più cosa pensare se non convincersi di essere in grave pericolo, cosa può volere da lei colui o colei che si nasconde dietro quegli avvertimenti? e perchè da giorni avverte la presenza della madre in casa e sente il suo indimenticabile profumo? cosa le vuole comunicare?

Ho iniziato questo libro nutrendo grandi aspettative verso l'autrice visto il giudizio del libro esordio eppure la lettura mi è faticosa, a tratti mi annoia, purtroppo le mie aspettative non sono state soddisfatte, con questo non voglio dire che è un libro pessimo e che non lo consiglio perchè si sa la lettura è soggettiva, ma mi aspettavo qualcosa in più, una trama più intrigante, questa lo è diventata negli ultimi capitoli.


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