A caccia del diavolo di K. Maniscalco [Review Party]

 Buon mercoledì a tutt* rieccoci ad affrontare l'ultimo capitolo della bravissima Kerri Maniscalco.

Audrey Rose Wadsworth e Thomas Cresswell sono giunti in America, una terra audace, sfrontata, brulicante di vita. Ma, proprio come la loro Londra adorata, anche la città di Chicago nasconde oscuri segreti. Quando i due si recano alla spettacolare Esposizione internazionale, scoprono una verità sconcertante: l'evento epocale è minacciato da denunce di persone scomparse e omicidi irrisolti. Audrey Rose e Thomas iniziano a indagare, per trovarsi faccia a faccia con un assassino come non ne hanno mai incontrati prima. Scoprire chi sia è una cosa, ben altra faccenda è catturarlo, soprattutto all'interno del famigerato Castello degli Orrori che ha costruito lui stesso, un covo di torture labirintico e terrificante. Riuscirà Audrey Rose, insieme al suo grande amore, a porre la parola "fine" anche a questo caso? O soccomberà, preda del più subdolo avversario che abbia mai incontrato?

Anche questa meravigliosa tetralogia è giunta al termine, sì sto parlando dell'ultimo capitolo che ha come protagonisti Audrey Rose e Thomas Cresswell, ma andiamo a vedere i primi tre capitoli in ordine:

1. Sulle tracce di Jack lo squartatore
2. Alla ricerca del Principe Dracula
3. In fuga da Houdini

Il rimando alle recensioni dei capitoli precedenti non solo è utile per rinfrescarsi le idee ma è come dare un'occhiata a personaggi che vengono richiamati in questa opera, perché "a caccia del Diavolo", capitolo - chiusura delle indagini di Audrey Rose, racchiude in sé richiami ai capitoli precedenti, torna infatti l'incubo di Jack lo squartatore (pensavate fosse davvero sparito dalla circolazione!!!), faranno di nuovo visita a Thomas Daciana e Ileana che abbiamo conosciuto mentre seguivamo le indagini su Vlad L'Impalatore ed infine ritorna il bello e tenebroso Mefistofele... Già, la Maniscalco ha trovato un posticino anche per quei protagonisti che hanno fatto la storia di ciascun capitolo precedente a questo, una mossa azzeccata per chi come me si è portata dentro qualcosina di ciascuno di questi personaggi, ritrovarli è come incontrare dei vecchi amici... Ma cerchiamo di capire come l'autrice ha incastrato alla perfezione il tutto.

La storia si svolge sostanzialmente in due luoghi: New York e Chicago, quindi la coppia approda assieme allo zio di Audrey in America, nella grande Mela e subito si trovano a dover lavorare su un caso un po' strano avvenuto nella camera 31 dell'albergo East River... Un modus operandi a loro conosciuto... Devono trovare un collegamento con il loro incubo peggiore Jack lo squartatore, non solo per porre fine al suo operato ma anche per salvare il loro fidanzamento, è per questo che grazie al supporto di Daciana e Ileana e grazie alla caparbietà della nonna di Audrey Rose che I due assieme allo zio andranno nella città bianca - Chicago, una città che qualcuno al loro arrivo definisce "covo del diavolo" quello stesso diavolo che riempirà le notti della giovane anatomopatologa che non le permetterà di dormire sogni tranquillo, quell'incubo al quale vuole porre fine ad ogni costo mettendo in gioco anche la sua vita, ma con un solo scopo: salvare quella del suo giovane amato.

"mi ero svegliata all'inferno. E l'inferno puzzava di carne putrida e urla eterne."

Un ultimo capitolo che mi ha un po' delusa, è vero è il perfetto continuum dei precedenti episodi perché come detto prima la Maniscalco riesce ad inserire in quest'opera elementi appartenenti ai primi tre capitoli, eppure il "caso", che dovrebbe essere l'elemento centrale, diventa quasi secondario, concentrandosi nei primi capitoli e negli ultimi, mentre la parte centrale si sofferma di più sul matrimonio mancato tra i due e sul loro amore impossibile, elementi che però hanno messo in luce un personaggio nuovo, la nonna di Audrey Rose che si presenterà come un'anziana signora burbera ma che, grazie al suo nome, alle sue amicizie/conoscenze e al suo caratterino, riuscirà ad aiutare i due a coronare il loro sogno d'amore.

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