Buon sabato a tutti, come
passerete questo week end? Pe certo non mancherà qualche amico libroso, ed io
oggi voglio parlarvi di un libro che ho letto in due giorni e che ho terminato
da qualche settimana ma ho preferito fare la recensione solo dopo averla
ponderata per bene, perché il libro che vi propongo oggi è un libro molto
intenso, che fa riflettere.
Ci sono giornate in cui tutto va
storto. È così per Camille, quando sotto un incredibile diluvio si trova con
l’auto in panne e senza la possibilità di chiamare nessuno. Tutte le sfortune
del mondo sembrano concentrarsi su di lei. Ma Camille non sa che quello è il
giorno che cambierà il suo destino per sempre. Un uomo le offre il suo aiuto.
Si chiama Claude, e si presenta come un «ambasciatore della felicità». Le dice
che lui è in grado di dare una svolta alla vita delle persone. Camille sulle
prime non dà peso alle sue parole.
Eppure, riscoprire la bellezza
delle piccole cose renderebbe tutto più facile: l’aiuterebbe ad andare di nuovo
d’accordo con il figlio ribelle e a ritrovare la sintonia di un tempo con il
marito. Così decide di ricontattare Claude e di seguire le sue indicazioni. Per
liberarsi delle cattive abitudini c’è ogni giorno un semplice esercizio da
compiere, un piccolo passo alla volta: ripercorrere le sensazioni di un momento
felice, guardarsi allo specchio e farsi dei complimenti, contare tutte le volte
che ci si lamenta durante la giornata.
A volte basta solo ringraziare
per quello che di buono accade, dal profumo del caffè la mattina a una realizzazione
personale. Camille comincia a mettere in pratica questi consigli, e intorno e
dentro di lei qualcosa succede. Con il sorriso sulle labbra, non è più così
difficile parlare con suo figlio e riscoprire con suo marito i motivi per cui
si erano scelti. Ma c’è una cosa ancora più importante che Camille ha imparato.
Non c’è felicità se non la si divide con qualcuno.
Protagonista del libro è Camille,
una donna in carriera ma anche una mamma e una moglie e, chi di voi si trova in
questa situazione, sa bene quanto sia difficile coadiuvare tutte queste
attività e, proprio durante una giornata pessima, terminata con una ruota forata,
Camille si avvia verso una casa e ad aprire la porta è un uomo distinto il
quale, dopo averla fatta sfogare, le lascia un biglietto da visita,
presentandosi come un ABITUDINOLOGO…
Abitudi… che? Ecco, questa è
stata la reazione non solo mia ma anche quella di Camille a sentire una
professione di cui non era a conoscenza, parlare con questo uomo misterioso la
fece riflettere per l’intera notte su un’affermazione dello stesso:
“Ognuno di noi ha un
dovere verso la vita, non crede? Imparare a conoscersi, diventare consapevoli
del fatto che il tempo è contato, fare scelte in cui si crede e che abbiano un
senso. E soprattutto non sprecare i propri talenti.”
Ma allora, che lavoro svolge
Claude? Bene, Claude è una persona che “gioca” dietro le quinte della vita,
aiuta coloro che ne hanno bisogno ad uscire dall’ abitudinarietà che la vita ci
impone.
Iniziano così gli incontri tra
Camille e Claude, incontri stabiliti secondo strane modalità di invito,
lettere, mail, recapitate in tanti modi e ogni incontro si effettuava in un
luogo diverso e ben preciso… incontri ricchi di consigli ma anche di “rimproveri”
sulle cattive abitudini, su quelle azioni che intaccano la nostra serenità.
Semini rimprovero e raccoglierà rancore e disincanto.
Semini amore e riconoscenza e raccoglierà tenerezza e gratitudine.
Per ogni “ostacolo” che Camille,
grazie a Claude, riesce a superare riceverà un charm a forma di fiore di loto,
l’ultimo di colore nero, traguardo che per essere raggiunto consta di grande
impegno e concentrazione.
“Con il tempo e la
pazienza, la foglia del gelso diventa seta.”
I cambiamenti nella vita di
Camille si fanno strada su tutti i fronti, dalla propria giornata lavorativa al
rapporto con sé e con gli altri, ma il più grande desiderio della giovane donna
è quello di un radicale cambiamento professionale, il sogno di Camille è stato
da sempre la moda, vorrebbe pertanto dar vita ad una propria linea d’abbigliamento
ma la paura di fallire la frena, compito di Claude sarà quello di farle credere
in sé stessa, di aumentare la propria autostima…
È importante avere dei sogni abbastanza grandi da non perderli di vista
mentre si perseguono
Raphaelle Giordano con il suo
scritto non da vita ad un semplice romanzo a parer mio, bensì crea un libro
introspettivo, una guida al vivere bene, un insieme di consigli per appagare
tutti i sensi di ciò che di più bello ci è stato offerto, la nostra stessa
vita.
Un libro che vi consiglio
vivamente di acquistare e leggere, non importa in quale formato, non importa in
quanto tempo lo leggerete, di sicuro vi lascerà tanto su cui riflettere e anche
voi vi sentirete in dovere di cambiare qualcosa nella vostra vita.
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