Essun: "Ha quarantadue anni. Assomiglia alla maggior parte delle donne delle Midlat: alta quando sia alza in piedi, con la schiena dritta e il collo lungo, fianchi che hanno partorito facilmente due bambini e seni che facilmente li hanno nutriti, e mani grandi, agili."
Lei, mamma di Uche, un bambino di tre anni strappato alla vita dalle violenze del padre, quello stesso padre che avrebbe dovuto amarlo e proteggerlo, quell'uomo che ora sta scappando con la sua secondogenita ed Essun è pronta a tutto per ritrovarla e darle l'amore che merita.
Essun incarna tutto ciò che è la mamma, una donna segnata dal dolore, strappata dal corpo del figlio morto che ha accudito inerme piuttosto che lasciare andare, una donna che trae da quel dolore la forza di rialzarsi per accorrere in auto della sua - ormai - unica figlia.
Perchè è un personaggio forte? Rileggete le righe che le ho dedicato, è tutto rinchiuso lì.
Damaya: Ho scelto lei come personaggio forte del libro perchè Damaya non è altro che una bambina donata dai genitori al "compratore di bambini", eppure la stessa bambina che si nascondeva da quest'ultimo nella paglia, per impedirgli di trovarla, giorno dopo giorno mostrerà il coraggio e la forza interiore che la distingue, del resto lei è una Ferrigna :)
"Damaya sa che dovrà andare con quell'uomo, ma le piace che lui la faccia sembrare una scelta. Così alla fine, gli prende la mano e si fa aiutare ad alzarsi."
Syenite: "Sono Syenite [...]" "Sono qui per scoparti, per tutto il fuoco della Terra. Ti basta per interrompere il tuo riposo ristoratore?"
Syenite è una randagia, un'orogena nata da genitori che non lo sono, che dona il suo corpo all'unico dieci anelli presente, perchè un personaggio forte? Perchè la sua storia tocca il lettore, la sua forza, il suo coraggio, la sua maturazione nel corso della narrazione la fanno rientrare tra i miei "STRONG".
Alabaster: Lui è forte!
"L'obiettivo di un orogeno è deviare, non far cessare."
L'orogeno per eccellenza, colui che mostrerà il marcio che si nasconde dietro i potenti dell'Immoto e che addirittura potrebbe donare la sua stessa vita per quello in cui crede.
Hoa: "E' un piccoletto tozzo, noti quando si alza: a malapena un metro e venti. [...] Non puoi dire molto su di lui, tranne che probabilmente ha la pelle molto chiara..."
Hoa è un compagno di viaggio piccolo, taciturno ma pieno di risorse, una vera e propria scoperta!
Eccoci giunti alla fine si questo articolo, che ne pensate? Vi lascio le altre tappe del Blogtour:
Buona giornata e... alla prossima.
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