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13 maggio 2020

Falce di N. Shusterman [Review Party]

Questo mercoledì nella W del WWW...ednesday Cosa hai letto? sono felicissima di mettere questo titolo edito Oscarvault che ringrazio per la copia digitale.
Siamo in tanti a parlarvi di questo capolavoro che uscirà nelle librerie e negli store on line il 19 Maggio, a voi i blog partecipanti e a fine post le date complete.


Falce di [Neal Shusterman]Un mondo senza fame, senza guerre, senza povertà, senza malattie. Un mondo senza morte. Un mondo in cui l'umanità è riuscita a sconfiggere i suoi incubi peggiori.
A occuparsi di tutte le necessità della razza umana è il Thunderhead, un'immensa, onnisciente e onnipotente intelligenza artificiale. Il Thunderhead non sbaglia mai, e soprattutto non ha sentimenti, né rimorsi, né rimpianti.
Quello in cui vivono i due adolescenti Citra Terranova e Rowan Damisch è davvero un mondo perfetto. O così appare.
Se nessuno muore più, infatti, tenere la pressione demografica sotto controllo diventa un vincolo ineluttabile. Anche l'efficienza del Thunderhead ha dei limiti e non può provvedere alle esigenze di una popolazione in continua crescita. Per questo ogni anno un certo numero di persone deve essere "spigolato". In termini meno poetici: ucciso.
Il delicato quanto cruciale incarico è affidato alle cosiddette falci, le uniche a poter decidere quali vite devono finire. Quando la Compagnia delle falci decide di reclutare nuovi membri, il Venerando Maestro Faraday sceglie come apprendisti proprio Citra e Rowan. Schietti, coraggiosi, onesti, i due ragazzi non ne vogliono sapere di diventare degli assassini. E questo fa di loro delle falci potenzialmente perfette.



La civiltà aveva raggiunto il suo picco massimo di crescita. Lo sapevano tutti. Per quanto riguarda la razza umana, non c'era più nulla da imparare. Non c'era più nulla da decifrare della sua esistenza. In altre parole, tutti gli esseri umani avevano raggiunto lo stesso livello di eguaglianza, nessuno era più importante di un altro.

Vi siete mai chiesti come sarebbe la vita se avessimo d'avanti a noi l'eternità? Se fossimo immortali? A me è capitato di pormi questa domanda ma ogni volta giungevo sempre alla stessa conclusione: per certo ci sarebbe il problema del sovrappopolamento della Terra e riuscivo a trovare una sola soluzione, non permettere agli abitanti immortali di procreare, ma questo vorrebbe dire che al mondo ci sarebbero sempre le stesse persone e poi, perchè negare il regalo più bello che la vita ci offre, ovvero quello di sentire battere un altro cuore dentro di noi, dare alla luce una nuova vita, perchè togliere l'emozione di sentirsi almeno una volta chiamare mamma o papà? 
Neal Shusterman ha trovato una soluzione alternativa, un po' inquietante a questo quesito e vi ha tessuto sopra questo capolavoro.

Un tempo la fine della vita umana era nelle mani della Natura. Ma noi l'abbiamo privata di questa prerogativa. Ora, siamo noi ad avere il monopolio sulla morte. Ne siamo gli esclusivi distributori.

Siamo nel 2042, non esistono malattie, non esiste la morte, non esiste divinità alcuna da pregare, non esiste il Governo, sostituito dal Thunderhead , l'evoluzione del Cloud, una macchina che tutto vede e tutto può tranne gestire l'operato della Compagnia delle Falci, un gruppo di uomini che, seguendo differenti modalità di scelta, dalle statistiche, come maestro Faraday,

Secondo le statistiche risalenti all'Era della Mortalità, il 7% dei decessi era causato da incidenti stradali. Di questi nel 31% dei casi, il conducente aveva assunto alcol, nel 14% dei casi si trattava di adolescenti.

allo studio dell'anima della persona e alla loro voglia di smettere di vivere, come Madame Curie (La Signora della Morte, colei che ha spigolato l'ultimo presidente prima che il Thunderhead assumesse il controllo),

Io sono leggenda, eppure vorrei non esserlo.
Dal diario delle spigolature della Veneranda Marie Curie

o ancora per il mero piacere di UCCIDERE, per la volontà di sentirsi onnipotenti, come Maestro Goddard, pongono fine alla vita spigolando le persone, così da non incorrere nel problema del sovrappopolamento.

Ma come si diventa Falci e qual è il loro potere?
Quasi tutti i componenti che costituivano la Prima Compagnia delle Falci non c'erano ormai più, avevano deciso di autospigolarsi, proprio così perchè per quanto recita il settimo dei Dieci comandamenti delle Falci - NON UCCIDERAI FALCE ALL'INFUORI DI TE - la fine di una Falce può essere decretata solo da se stessi.
La nuova Compagnia delle Falci vedeva una parte dei componenti legati alla tradizione, 

Solo la sofferenza causata dall'empatia potrà permetterci di restare umani. Nessuna versione di Dio potrà mai venirci in aiuto se perdiamo questa capacità.
"Dal diario delle spigolature del Venerando Maestro Faraday"

ed una parte invece che amava il titolo di Falce per il potere che gli conferiva, essi infatti non solo avevano il potere sulla morte ma, grazie ad un anello potevano concedere l'immunità annuale ai familiari di coloro che venivano scelti per la spigolatura e a coloro che ritenevano giusto ce l'avessero, senza mai (o quasi mai) esagerare, accaparrandosi così anche il potere di dare la vita. Inoltre ciascuna Falce poteva scegliere un apprendista che sarebbe divenuto una nuova Falce soltanto dopo avere seguito il suo mentore per un anno e aver superato tre test, ciascuno dei quali svolti durante i concili .

Non era mai accaduto che una Falce scegliesse non uno bensì due apprendisti, era più ricorrente che una Falce non prendesse proprio apprendisti, ma questa non fu la scelta di maestro Faraday il quale invece prese sotto la sua ala Rowan, il ragazzo che mostrò di avere un'anima durante la spigolatura di un compagno di scuola, colui che anziché nascondersi come fecero tutti non appena la Falce fece ingresso nell'istituto, rimase accanto al compagno tenendogli la mano e beccandosi anche lui la scossa, mortale per l'uno, due giorni di ospedale per l'altro (sì, perchè siccome si è immortali quando si muore non per effetto delle Falci si viene riportati in vita), e Citra, la ragazza che non esitò a mostrare la sua caparbietà quando lo stesso Maestro Faraday entrò in casa sua per rifocillarsi prima di andare a spigolare la loro vicina di casa, nessuno osava mai mettersi in cattiva luce d'avanti ad una Falce, ma non Citra, lei decise addirittura di rifiutare l'immunità  che le era stata concessa.

I due iniziano l'apprendistato consapevoli che quello della Falce è un "mestiere" che non li rappresenta affatto, troppo sensibili verso gli altri e troppo riluttanti verso i detentori della vita e della morte, ma i giorni trascorrono e Maestro Faraday forgia i suoi apprendisti secondo il proprio credo, nel rispetto delle vite che spigola.

Credo che i mortali fossero più motivati a realizzare i loro obiettivi perchè sapevano che il tempo era prezioso. Ma noi? Possiamo rimandare le cose da fare più facilmente di coloro che sono condannati a morire, perchè la morte è diventata l'eccezione, non più la regola.

Ma la corruzione, l'invidia e la malvagità sono elementi onnipresenti, ed è questo che porta il Maestro Faraday ad un gesto estremo, certo che il suo operato giovasse alle sue reclute senza pensare che proprio questo suo gesto porterà i suoi apprendisti ad una nuova battaglia che potrebbe costar loro la vita.

Ho apprezzato Citra e Maestro Faraday fin dalle prime pagine, l'una per la sua avventatezza prima e per il coraggio poi, l'altro per il rispetto che ha della morte e prima ancora della vita; Rowan mi è rimasto anonimo per una buona parte della storia, fin quando non si rivela, non sono riuscita a catalogare invece Madame Curie neppure grazie alle pagine del suo diario che intervallano i capitoli, è solo quando lei stessa diventa la mentore di Citra che Shusterman decide di mostrarci qualcosa in più circa la Signore della Morte mentre ho disprezzato fin da subito Maestro Goddard, troppo misogino per i miei gusti.

Falce è un libro particolare, un libro che pone il lettore d'avanti ad una nuova idea di vita e di morte, che mostra come l'umiltà e l'assenza della stessa giochino un ruolo fondamentale nelle scelte di tutti i giorni.
Ho letto questo libro tutto d'un fiato rapita dalla storia che Shusterman ha scritto in modo egregio senza eccessi o mancanze. Non vedo l'ora di fare la conoscenza di Maestro Lucifero.




2 commenti:

  1. Cominciato da poco, sono molto curiosa. Ottimo articolo.

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  2. Grazie mille, ti prenderà così tabto che senza rendertene conto il libro sarà terminato!

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