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8 maggio 2020

L'allieva di A. Gazzola [Recensione]

Buon pomeriggio, oggi vi parlo del primo libro di una serie iniziata per curiosità dopo aver visto qualche puntata della serie TV, sto parlando de L'allieva di Alessia Gazzola.

L'allieva (La Gaja scienza) di [Alessia Gazzola]Alice Allevi è una giovane specializzanda in medicina legale. Ha ancora tanto da imparare e sa di essere un po’ distratta, spesso sbadata. Ma di una cosa è sicura: ama il suo lavoro. Anche se l’istituto in cui lo svolge è un vero e proprio santuario delle umiliazioni. E anche se i suoi superiori non la ritengono tagliata per quel mestiere. Alice resiste a tutto, incoraggiata dall’affetto delle amiche, dalla carica vitale della sua coinquilina giapponese, Yukino, e dal rapporto di stima, spesso non ricambiata, che la lega a Claudio, suo collega e superiore (e forse qualcosa in più). Fino all’omicidio. Per un medico legale, un sopralluogo sulla scena del crimine è routine, un omicidio è parte del lavoro quotidiano. Ma non questa volta. Stavolta, quando Alice entra in quel lussuoso appartamento romano e vede il cadavere della ragazza disteso ai suoi piedi, la testa circondata da un’aureola di sangue, capisce che quello non sarà un caso come gli altri. Perché stavolta conosce la vittima. 


Alice Allevi segni particolari: sbadata come poche, cosa che per certo non va bene per quello che fa, nella vita infatti Alice studia per diventare anatomopatologa ma questo anno le cose non vanno tanto bene, anzi vanno così male che una docente vorrebbe addirittura farle ripetere l'anno.

La serie è un medical thriller, non vi nego che ho sempre letto cose positive circa questa serie ma non l'ho mai iniziata eppure ora, causa quarantena la domenica mi trovo ad attendere l'inizio dell'episodio in TV senza che inizialmente la mia mente non andasse su un altra serie che mio padre ci "costringe" a guardare... Detective in corsia.

Ma torniamo al libro, sbadataggine e rischio di ripetere l'anno a parte Alice purtroppo ha un grande problema, non ha stima di sè e delle sue capacità anzi, non appena il Dottor Conforti, suo superiore, le rivolge qualche critica crolla ancora di più nella sua incertezza, ed è proprio assieme a lui che andranno ad effettuare un sopralluogo in una bella casa ma, non appena Alessia vede il volto del cadavere rimane impietrita, è la stessa ragazza che il giorno precedente le ha consigliato l'abito da acquistare... shock anafilattico è la causa del decesso, ma Alice non crede alla storia che cerca di delineare Conforti, lei è sicura che si tratti di omicidio, ma come dimostrarlo? Forse una visita all'ispettore Calligaris non le farebbe male...

E mentre si snocciolano le vicende sull'omicidio - suicidio della giovane Giulia Valenti, un ragazzo bellissimo entra nella vita di Alice scombussolandole la sua routine quotidiana.

Un libro che incuriosisce per la parte thriller, io sono un amante dei thriller ma è la prima volta che leggo un medical thriller, forse mi aspettavo qualcosa in più o forse no? alla fine ero preparata visto che ho dedicato le domeniche di quarantena alla serie TV, di certo non mi aspettavo di trovare un thriller stile Carrisi, la Marsons ecc... ma l'autrice inserendo anche il filone sentimentale è riuscita a creare una bella storia, penso proprio che proseguirò nella lettura dei libri successivi.

2 commenti:

  1. Se devo dirla tutta non sono mai stata attratta da questa serie, ma vista la tua recensione positiva forse ci farò un pensierino!

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    1. Sai, neppure io, ne parlavano troppo ed in tanto e di solito prendo le bastonate, invece devo dirti che ho preso anche il seguito e lo inizierò a breve! Fammi sapere se lo leggi e cosa ne pensi, sono curiosa!

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