Ciao a tutti, mancano esattamente dieci giorni alla fine di questo anno, purtroppo nella seconda parte del 2018 causa problemini personali e professionali son stata un po' fantasma ma per questo nuovo anno il blog sarà attivo come prima, più di prima... ed inizio quest'oggi con un compito molto importante, chiudere un bellissimo blogtour che vede come protagonista il libro:
Bessie ha solo diciannove anni ma le resta ben poco da vivere, solo dieci giorni.
Eppure la ragazza non è malata, anzi gode di ottima salute ma purtroppo il suo destino è già scritto; la clessidra, sul comodino accanto al letto, segna chiaramente quanto tempo le resta prima di morire e il suo incedere incessante le ricorda costantemente che il tempo vola e che niente e nessuno può fermarlo. Bessie trascorre ben diciannove anni della sua vita allontanandosi da tutti e rinchiudendosi in se stessa ma solo quando mancano pochissimi giorni al suo decesso, solo quando si rende realmente conto di quanto prezioso è il tempo che le resta, la ragazza decide che è giunta l'ora di vivere, di vivere per davvero.
Spesso capita di chiederci come sarebbe la nostra vita se sapessimo il giorno della nostra morte, e quasi tutti rispondiamo che faremmo tutto ciò che c passa per la mente, ma non è così per Bessie, lei sa esattamente quando lascerà questa vita, già c'è Allison a ricordarglielo, una clessidra che scandisce i giorni che le rimangono da vivere, esattamente dieci, dieci lunghi e angoscianti giorni, finchè una mattina, mentre la neve imbiancava il viale ed una palla di neve la colpiva, capì che forse attendere la sua morte oziando non era il modo giusto per terminare i dieci giorni.
Chris e i suoi fratelli erano fuori a godere della bianca coltre di neve che copriva la città e, mentre si lanciavano palle di neve, "casualmente" una colpì Bessie, un incontro strano, inaspettato per la giovane donne che si era ormai rassegnata alla fine e che aveva da sempre evitato di creare legami forti in quanto sapeva che avrebbero avuto una scadenza, ma Chris era diverso, da subito la spinse a non sprecare gli ultimi giorni, uscirono la prima sera assieme ai fratelli e le sere seguenti, così Bessie mostrò al nuovo amico la lista delle cose che avrebbe voluto fare prima di morire, ed una dopo l'altra accanto alle stesse, una spunta segnava che quell'azione era stata portata a termine ma, mentre la lista diminuiva, l'affetto che lega i due giovani ragazzi cresceva, fino al punto che...
mmmmm... forse vi sto dicendo un tantino troppo, certo, non vi ho elencato le cose che Bessie aveva scritto nella sua lista, non vi ho raccontato del clima che si respirava in casa, del perchè la casa era abitata solo dalla piccola Bessie e dal padre, ho volutamente omesso queste cose, che forse avrebbero dato al lettore del blog qualche info in più ma avrebbero di certo svelato troppi punti cruciali dell'intera storia, per questo anzichè darvi ulteriori dettagli preferisco dirvi ciò che penso sulla storia; sono stata subito incuriosita da questa storia, senza neppure leggere la trama mi aveva già colpita la cover, molto d'impatto, colori freddi che entrano subito in sintonia con chi come me ama le copertine dei libri, iniziando a leggere il libro ho avuto l'impressione di leggere una storia già letta, mi riferisco a Deathdate di Lance Rubin (non so quanti di voi lo hanno letto e hanno avuto la mia stessa impressione), sensazione svanita con lo scorrere delle pagine.
Un libro con un intreccio molto interessante, lettura scorrevole e piacevole, un finale inaspettato... già, mi ha stupita molto come l'autrice ha deciso di chiudere questa storia, ho riletto due volte le ultime pagine, belle, profonde, che danno un senso diverso alla storia stessa.
Nessun commento:
Posta un commento