31 ottobre 2017

[Release Party] Mille pezzi di te e di me di Sarah White

Pronti per perdervi tra le pagine di questo romanzo particolare? Da oggi in tutte le librerie e gli store on line MILLE PEZZI DI TE E DI ME - SARAH WHITE


Mille pezzi di te e di me
di Sarah White
Disponibile dal 31 ottobre 2017
Editore:De Agostini
Pagine:311

È l'ultimo anno di liceo quando la vita di Everly Morgan va in mille pezzi. Un idillio perfetto distrutto in un solo istante: quello in cui Everly scopre che Brady, il ragazzo che ama più di ogni altra cosa al mondo, la tradisce con la sua migliore amica. E lo fa nel modo peggiore possibile: nel parcheggio della scuola, davanti a tutti. Everly è disperata: si sente umiliata, ferita e abbandonata proprio dalle persone di cui si fidava di più. Il mondo le è crollato addosso, e lei si sente soffocare. Decisa a reagire, Everly chiede aiuto a uno psicoterapeuta. E proprio lì, nella sala d'attesa del dottore, succede qualcosa di inaspettato. Everly incontra Gabe. Lui è sexy, dolce, divertente. E soprattutto sembra l'unico al mondo in grado di capire quello che prova. Everly però non è pronta a innamorarsi di nuovo, non ora che il suo cuore spezzato ha appena ricominciato a battere.

Cosa significa soffrire per amore? Come ci si sente ad essere traditi dalla propria migliore amica? Lo sa bene  Everly che ha “beccato” il suo fidanzato a sbaciucchiarsi con la sua migliore amica, se solo non avesse dimenticato la felpa in macchina…

Un doppio tradimento inflittole dalle persone che erano il mondo di Everly… è risaputo quando il muro portante di una casa cede, quest’ultima si sgretola su se stessa, così da distribuire mille piccole schegge tutt’attorno ad essa, ora immaginate che la casa che si sgretola sia la mente e il cuore di una persona,  e che le schegge che inondato l’ambiente circostante non possano essere spazzate via da un macchinario ma rimangono incastrati in un corpo dal quale non possono fuoriuscire, che cosa accade? A parer mio si impazzisce…

Everly vive col terrore di percorrere i corridoi della scuola, teme di incrociare i loro sguardi ed i loro sorrisi, il panico la assale ogni qualvolta passa davanti ai luoghi in cui trascorreva le giornate con il suo Brady, momenti ormai divenuti ricordi vividi che le provocano uno stato di malessere tale da incontrare una volta a settimana Laura, una psicoterapeuta che cerca di aiutarla a superare il tutto.

Le ore trascorrono a rilento, le lancette sembrano non scorrere, i giorni non terminare… quel solo appuntamento a settimana le permette di respirare un po’… lo studio l’attende, le persone si susseguono, ed Everly attende il suo turno, ma stranamente un pomeriggio un suo coetaneo fa l’ingresso nello studio, strana circostanza questa, da settimane incontra Laura ma aveva sempre visto solo persone adulte sedute in attesa, tanto da credere di essere l’unica adolescente ad avere problemi, la dottoressa le svela invece che il non dare appuntamenti nelle  stesse ore a ragazzi che potrebbero incontrarsi in giro è un modo per evitare che si creino spiacevoli situazioni, ma come fa il ragazzo misterioso a conoscere il suo nome? Come mai frequenta anche lui lo studio di Laura e del suo socio? Cosa nasconde dietro quel fisico da macho?

Un romanzo che inizialmente sembra una storia per adolescenti, ma che affronta un tema a molti ancora sconosciuto, il disturbo bipolare, un disturbo dell’umore, complesso, difficile da riconoscere, che porta ad ipermaniacalità, e a volte, al suicidio.

L’umore dei soggetti con tali disturbo è influenzato e perturbato, gli individui hanno una percezione differente da quella delle persone che le circondano, il loro equilibrio è differente, si hanno pertanto da un lato instabilità affettiva, lunaticità esasperata, si passa da uno stato di eccitamento eccessivo a momenti di depressione totale, è questo ciò da cui è affetta la sorella di Gabe, il coetaneo che permette a Everly di vivere nuovamente e di sorridere alla vita.

Un romanzo intenso, particolare, che mixa problemi adolescenziali a problematiche complesse e sconosciute a molti. Un ottimo modo per portare all’attenzione anche di un pubblico più giovane un disturbo spesso sottovalutato e non riconosciuto.

I’m gonna pick up the pieces
And build Lego house
When things go wrong we can knock it down.


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