1 maggio 2017

The Chemist di Stephenie Meyer (recensione)

Buon lunedì e buona festa dei lavoratori a tutti. Ieri vi ho parlato di un meraviglioso romanzo tratto da una storia vera, quest'oggi invece vi racconterò di come una donna si reinventa più e più volte per salvare la propria vita e quella dell'uomo che ama.
Un libro che da tempo stava prima nel mio cellulare, poi nel mio kindle, e che ho deciso di leggere spinta da due reading challenge: Si gioca per leggere e Libera lo scaffale....

Lei lavorava per il governo degli Stati Uniti, per un’agenzia così segreta che non ha neanche un nome. È un’esperta nel suo campo, ma adesso sa qualcosa che non dovrebbe sapere, e i suoi ex capi la vogliono morta. Subito. Non può restare a lungo nello stesso posto, né mantenere la medesima identità per troppo tempo, e l’unica persona di cui si fidava è stata uccisa. Quando le viene offerta la possibilità di mettersi in salvo, in cambio di un ultimo lavoro, lei accetta, ma nel momento in cui si prepara ad affrontare la sfida più dura, si innamora di un uomo. E sarà una passione che può soltanto diminuire le sue possibilità di sopravvivenza. Mentre tutto si complica, la Specialista sarà costretta a mettere in pratica il suo «talento» come mai prima. In un mondo in cui i rapporti di fiducia mutano di continuo, dovrà muoversi con ingegno e astuzia per proteggere se stessa e l’uomo che ama.

Juliana Fortis, la specialista, l'Oleandro, Alex... tanti i nomi per una donna la cui unica speranza di vita è la fuga da quelle stesse persone per le quali ha lavorato, ha torturato, ha perso la sua vera identità, ha rinunciato alla sua vita... fingiti vittima per evitare di diventarlo.

Ormai Juliana è diventata una presenza scomoda, ha visto o sentito qualcosa che ha messo in pericolo la sua stessa vita, ma lei purtroppo non sa cosa l'abbia portata a sfuggire dagli aguzzini che le stanno alle calcagna e che la vogliono morta, l'unica cosa che sa di dover fare è spostarsi continuamente e mantenere attive, soprattutto durante la notte, tutte quelle trappole mortali che lei stessa ha ideato.

Un giorno però il suo capo si rifà vivo, le spiega che qualora decidesse di non aiutare l'agenzia milioni di vite saranno messe in pericolo, milioni di donne e bambini potrebbero perdere la vita, decide così di barattare la propria libertà con questa ultima sfida, sfida che ben presto si rivelerà una farsa, un altra storia inventata per il mero gusto di cancellare la sua esistenza una volta per tutte.

Ciò che Carston però non sapeva era che da questa ultima sfida Juliana avrebbe potuto trarne tanto, dei nuovi compagni, delle nuove armi, un nuovo amore....

Quanto era strano vegliare su qualcun'altro. sembrava sbagliato, e quello lo aveva previsto. Ma era anche una bella sensazione: soddisfare un bisogno che non sapeva di avere. E quello non lo aveva previsto.

Della Meyer io avevo letto solo una delle saghe che amo: Twilight, leggere un giallo, un thriller in cui travestimenti, fughe, lotte sono le caratteristiche principali, non vi nego che mi aveva messa un po' allerta, un genere troppo distante dal fantasy per la quale avevo conosciuto l'autrice, ed ora, dopo aver divorato questo scritto, posso dire: Complimenti Stephenie un libro in cui la suspance regna sovrana e accompagna il lettore fino alla fine, fin quando squilla il telefono e ci si trova a dover negare l'accesso ad una troupe di giornalisti per non dare nell'occhio!

NON ABBASSATE MAI LA GUARDIA!



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