Violet a seguito della
Distruzione non ricorda nulla, è come se tutto ciò che conteneva fosse sparito,
chi l’ha catturata cerca di estorcerle qualche informazione, impauriti che
possa essere una minaccia, ebbene V. è nelle mani dei rettiliani, ma cosa è
accaduto tutt’attorno? Perchè sembra che qualsiasi segno di civiltà sia stato
spazzato via? E chi è questo Draven di cui tutti parlano e contro cui vogliono
lottare?
Una guerra ecco cosa stanno preparando, ma contro chi? Perché bisogna catturare o a mali estremi, uccidere coloro che presentano quello strano marchio sul dorso della mano?
…sta usando una specie di magia
per fare il lavaggio del cervello a tutti per sostenerlo. Non appena l’incantesimo
tocca qualcuno, non importa che tipo di fae sia, il marchio appare sul palmo
destro.
E se anche V. fosse vittima di
Draven e del potere di Tharros? Ma no, lei non è marchiata, lei è una Guardiana
e la migliore del suo corso stando ai simboli impressi sulla sua pelle, ma
allora perché le sembra tutto nuovo? Solo quando incontrano per caso quello che
dice di essere una sua vecchia conoscenza, Violet inizia a sentire pezzi della
sua vita, sarà questo l’inizio di una nuova avventura.
Un ultimo capitolo questo molto
ricco, attraverso i dialoghi scopriamo una nuova Violet, confusa, inerme
dinanzi al potere che ha dentro di lei ma che non sa come usare, confusa nell’ascoltare
le storie che Ryn le racconterà mentre saranno rinchiusi in una prigione,
catturati dagli abitanti di quell’isola da sempre creduta inesistente, sulla
quale forse vi è la Stella, colei di cui parla la profezia e che può rimettere
ordine nel mondo fatato.
Anche questa trilogia è volta al
termine, ci mancheranno un sacco V., Ryn, Thora, Nate (forse lui un po’ di meno
;) )tutti i Guardiani, i Rettiliani e tutti gli abitanti di questo meraviglioso
mondo creato dalla penna di Rachel Morgan.
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