Addestrata fin da piccola secondo il gelido Protocollo Silence, Faith NightStar è all’improvviso tormentata da oscure visioni di sangue e di morte. Un brutto segno per chiunque, molto peggio per Faith, una Cardinal P-Psy, con l’eccezionale e rara abilità di predire il futuro. Ogni Psy previsore sa che la propria vita è minacciata da una inevitabile follia che sopraggiunge con gli anni, ed è per questo motivo che Faith vive costantemente monitorata, isolata in una sorta di gabbia dorata dalla quale produce le sue redditizie previsioni commerciali. All’inizio, Faith teme che le sconvolgenti immagini di omicidi siano solo l’esordio prematuro della sua malattia, questo finché sua sorella non viene assassinata proprio come nella sua ultima visione. C’è un assassino fra di loro e Faith è determinata a trovare le risposte che nessuno Psy assoggettato al Silence le darebbe. L’unica a cui può rivolgersi è la Psy rinnegata che ora vive con i mutaforma: Sascha Duncan.
Vaughn D’Angelo è un mutaforma capace di assumere le sembianze di un giaguaro ed è lui a trovare Faith, quando lei evade dalla sua prigione dorata per inoltrarsi nella foresta, in cerca di Sascha. Il giaguaro, guidato dall’istinto, vorrebbe rivendicare la rossa Psy da cui è immediatamente attratto, ma Vaughn è una Sentinella e la sua lealtà va al suo Branco e al suo Alfa, non di certo a una gelida Cardinal di cui non può e non deve fidarsi. Una Cardinal che, in ogni caso, non potrebbe ricambiare il suo desideri, se non rischiando di spezzare gli ultimi fili della propria sanità mentale.
Se nel primo capitolo - Schiavi delle sensazioni -abbiamo conosciuto Sascha, in questo in punta di piedi si fa spazio nella storia Faith, una ragazza che ignora il mondo esterno, non per scelta, ma lei è una Cardinal, una P-Psy, una risorsa rara che prevede il futuro, non riesce a percepire tutto però, fin dalla tenera età di 3 anni hanno deciso che il suo posto era lontano dai suoi simili, per il suo bene dicevano...
Eppure da un po' di tempo strani flash affollano la sua mente, è come se l'oscurità la facesse sua, tanto da sentire il sangue sulle mani, da assaporare il sapore della paura che le vittime provano poco prima di morire... Per mano sua. Tutto cambia quando il padre, importante uomo, un Nightstar del resto, non la avvisa che la sorella è stata uccisa. Una notizia che non dovrebbe sconvolgere Faith, del resto non l'ha mai conosciuta... eppure una nuova consapevolezza si fa strada dentro di lei, è sicura che anche la sua stessa vita sia in pericolo, un po' improbabile se sei controllata a vista e se le uniche stanze in cui si ha un po' di privacy sono il bagno e la stanza da letto, ma se il pericolo si cela nei meandri oscuri della propria mente? Se basta assopirsi un attimo per ricevere l'oscura visita?
L'autrice anche in questo capitolo non ci risparmia la suspence, la storia si snoda piano piano ed il lettore pare vivere sulla propria pelle le sensazioni che prova Faith, dalla paura allo sgomento, dalla presa di coscienza alla mera staticità tipica di ogni Psy, infatti come ricorderete gli Psy non provano emozioni, eppure ritroviamo un nuovo membro del protocollo Silence pronto ad aprirsi a quello che da sempre le è stato indicato come ciò che l'avrebbe portata alla follia.
Anche in questa nuova avventura avranno un ruolo importante i membri del clan Darkriver, primo fra tutti il selvaggio giaguaro Vaughn.
Una storia che possiamo definire il continuum esatto di "Schiavi delle sensazioni", il lettore una volta incontrata e conosciuta Faith si ritroverà nella grande famiglia di cui ormai Sascha è parte integrante, ancora una volta però non condiviso le esplicite scene di sesso che l'autrice decide di descrive anche in modo abbastanza dettagliato, scene che, a parer mio, sono utili solo per aggiungere un po' di pepe alla storia e per aggiungere qualche pagina alla stessa.
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