11 novembre 2020

Tenebre e Ossa di L. Bardugo [Review Party]

Il dolore e la paura mi vinsero. Urlai. La parte nascosta dentro di me risalì con impeto in superficie. Non riuscii a fermarmi. Il mondo esplose in una sfolgorante luce bianca. Il buio si infranse intorno a noi come vetro.

L'orfana Alina Starkov non ha grandi ambizioni nella vita, le basterebbe fare al meglio il suo lavoro di apprendista cartografa nell'esercito di Ravka, un tempo nazione potente e ora regno circondato dai nemici, e poter stare accanto al suo buon amico Mal, il ragazzo con cui è cresciuta e di cui è innamorata da molto tempo. Ma il destino ha in serbo ben altro per lei.

Quando il loro reggimento attraversa la Faglia d'Ombra, la striscia di oscurità quasi impenetrabile che taglia letteralmente in due il regno di Ravka, lei e i suoi compagni vengono attaccati dagli esseri spaventosi e affamati che lì dimorano. E proprio nel momento in cui Alina si lancia in soccorso dell'amico Mal ferito gravemente, in lei si risveglia un potere enorme, come una luce improvvisa e intensa in grado di riempirle la testa, accecarla e sommergerla completamente.

Subito viene arruolata dai Grisha, l'élite di creature magiche che, al comando dell'Oscuro, l'uomo più potente di Ravka dopo il re, manovra l'intera corte. Alina, infatti, è l'unica tra loro in grado di evocare una forza talmente potente da distruggere la Faglia e riunire di nuovo il regno, dilaniato dalla guerra, riportandovi finalmente pace e prosperità. Ma al sontuoso palazzo dove viene condotta per affinare il suo potere, niente è ciò che sembra e Alina si ritroverà presto ad affrontare sia le ombre che minacciano il regno, sia quelle che insidiano il suo cuore.


E in questo mercoledì il blog rallegrerà la vostra giornata con un review tour dedicato al primo volume della trilogia Grishaverse scritto da L. Bardugo, sì sì avete letto bene... andiamo a vedere quali altri blog oggi dedicheranno il loro post a TENEBRE E OSSA.




Tenebre e Ossa è il primo capitolo della trilogia GrishaVerse, pubblicato qualche anno fa da un'altra casa editrice e che la Mondadori ha deciso di riportare "in vita" sotto una nuova veste, con una copertina a dir poco stupenda, la testa di un cervo troneggia al centro (immagine che ha riportato alla mente, da amante di Harry Potter quale sono, il patronus di James Potter, ma che in questo libro ha un altro significato, nn vi dirò quale perchè altrimenti spoilero la trama, ma vi darò qualche elemento per decidere se il libro fa per voi) e lo skyline di Ravka a fondo pagina il tutto su uno sfondo blu notte... mi sono innamorata di questa magnifica cover, ma parliamo del contenuto:

Alina e Mal, due orfani presi sotto l'ala del duca, sono i protagonisti di questo libro, cresciuti e istruiti a dovere diventano rispettivamente cartografa e tracciatore al sevizio del primo esercito, un ruolo importante per i bambini che credevano di non avere futuro, eppure tra lo sconforto e la paura sono pronti a dirigersi verso la Faglia d'Ombra, quello squarcio nero che separa Ravka dalla costa e che i due hanno sempre e solo visto sulle mappe, non sanno cosa aspettarsi ma non possono tirarsi indietro.

Sanno per certo che a sorvolare il cielo sopra la Faglia ci sono i Volcra, uccelli dai lunghi artigli assetati di sangue ma che si scoprirà lungo il districarsi della storia che ciò che sono e che rappresentano va al di là del loro orribile aspetto, e proprio quando un volcra sta per togliere la vita al suo unico amico (ed unico grande amore) che Alina, senza saperlo, sprigiona un potere innato, una luce così forte e accecante da allontanare tutti i volcra presenti, la stessa luce che attirerà su di sé l'attenzione dell'Oscuro.

"Se tu sei davvero un'Evocaluce, il tuo potere potrebbe essere la chiave per aprire un varco nella Faglia, e forse persino distruggerla."

Strappata al mondo al quale non senza sacrifici era riuscita ad adattarsi, allontanata da Mal, Alina viene portata nella dimora dell'Oscuro dove avrà abiti lussuosi da indossare, acqua calda nella quale lavarsi e cibo a volontà, per non parlare delle lezioni impartitele dai migliori maestri della storia di Ravka, tutti pronti a darle la giusta istruzione per canalizzare il suo potere ed usarlo nel migliore dei modi, Alina inoltre non saprà resistere al fascino dell'Oscuro, ormai è una Grisha, un'Evocaluce e tutti le portano il rispetto che merita, ancor più se gli abiti che indossa sono dell'unico colore che nessuno può indossare, il nero.

Una trama ricca di contenuti; non manca nulla, abbiamo la storia d'amore proibita e quella che non è mai sbocciata, abbiamo la gelosia nascosta, gli intrighi, i tradimenti, la forza di combattere e la determinazione a vincere di chi è sempre stata nell'ombra. Chi saranno Alina e Mal alla fine di questo capitolo?

"Sono ancora due orfani, senza una vera casa e niente che gli appartenga, se non l'un l'altro e la vita che riusciranno a costruirsi insieme sull'altra sponda del mare."

Un libro che introduce al mondo dei Grisha, che ritroveremo nella duologia Six of Crowns, che ho letto molto velocemente per la curiosità di sapere come sarebbe andato a finire eppure mi ha lasciata un po' perplessa, avendo letto altre opere della Bardugo mi sarei aspettata molto di più, invece ho trovato Alina troppo insicura e lagnosa e Mal mi ha fatto pensare un po' a Peeta Mellark, sempre pronto a farsi da parte, a tradire per amore... mi è piaciuto il personaggio dell'Oscuro per la sua astuzia, la sua capacità di fingersi vittima e amante... spero che il secondo capitolo possa farmi ricredere su questa saga. 


 

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