15 luglio 2019

Le sette morti di Evelyn Hardcastle di Stuart Turton [Recensione]

L'Appetito vien leggendo...
Buon

Le sette morti di Evelyn Hardcastle di [Turton, Stuart]
Titolo: Le sette morti di Evelyn Hardcastle
Autore: Stuart Turton
Pag: 526
Editore: Neri Pozza

Blackheath House è una maestosa residenza di campagna cinta da migliaia di acri di foresta, una tenuta enorme che, nelle sue sale dagli stucchi sbrecciati dal tempo, è pronta ad accogliere gli invitati al ballo in maschera indetto da Lord Peter e Lady Helena Hardcastle. Gli ospiti sono membri dell’alta società, ufficiali, banchieri, medici ai quali è ben nota la tenuta degli Hardcastle. Diciannove anni prima erano tutti presenti al ricevimento in cui un tragico evento – la morte del giovane Thomas Hardcastle – ha segnato la storia della famiglia e della loro residenza, condannando entrambe a un inesorabile declino. Ora sono accorsi attratti dalla singolare circostanza di ritrovarsi di nuovo insieme, dalle sorprese promesse da Lord Peter per la serata, dai costumi bizzarri da indossare, dai fuochi d’artificio.
Alle undici della sera, tuttavia, la morte torna a gettare i suoi dadi a Blackheath House. Nell’attimo in cui esplodono nell’aria i preannunciati fuochi d’artificio, Evelyn, la giovane e bella figlia di Lord Peter e Lady Helena, scivola lentamente nell’acqua del laghetto che orna il giardino antistante la casa. Morta, per un colpo di pistola al ventre.
Un tragico decesso che non pone fine alle crudeli sorprese della festa. L’invito al ballo si rivela un gioco spietato, una trappola inaspettata per i convenuti a Blackheath House e per uno di loro in particolare: Aiden Bishop. Evelyn Hardcastle non morirà, infatti, una volta sola. Finché Aiden non risolverà il mistero della sua morte, la scena della caduta nell’acqua si ripeterà, incessantemente, giorno dopo giorno. E ogni volta si concluderà con il fatidico colpo di pistola.
La sola via per porre fine a questo tragico gioco è identificare l’assassino. Ma, al sorgere di ogni nuovo giorno, Aiden si sveglia nel corpo di un ospite differente. E qualcuno è determinato a impedirgli di fuggire da Blackheath House…
Accolto dall’entusiasmo della critica al suo apparire, vincitore del Costa First Novel Award, Le sette morti di Evelyn Hardcastle è, come ha scritto il Financial Times, «qualcosa in cui il lettore non si è mai imbattuto fino ad ora», un romanzo geniale in cui Agatha Christie incontra Black Mirror.

Questo libro da un po' stazionava nella libreria virtuale del mio kindle, ho deciso di leggerlo perchè è stato super pubblicizzato, anche se oltre alla trama non ho letto nulla, per paura di farmi condizionare.

Un giallo con qualcosa di fantasioso, un binomio un po' bizzarro per chi i thriller li legge da sempre, beh, c'è un omicidio e c'è un killer (o forse più di uno) da individuare... e fin qui nulla di strano, ma se vi dicessi che l'omicidio si ripete ogni giorno? Avete letto bene, ma cerco di darvi qualche dettaglio in più...

Il libro inizia con un uomo in una radura che chiama a squarciagola una donna che risponde al nome di Anna, poi uno sparo e null'altro, questi ritorna, grazie ad un indizio sussurratogli, in una sfarzosissima villa ma non sa chi è, non sa perchè è lì, fin quando un uomo sbucato dal nulla non gli da qualche informazione, egli è intrappolato in quella realtà ed ogni giorno, da ormai tanto tempo, rivive la stessa identica giornata con lo scopo di risolvere l'assassinio della giovane Evelyn Hardcastle, figlia dei proprietari della villa, che a 19 anni dell'omicidio del loro figlio minore Thomas, hanno deciso di fare una rimpatriata con tutti coloro i quali erano presenti quel maledetto giorno, per poter abbandonare per sempre quella strana realtà e tornare alla sua vita di sempre.

Per risolvere l'omicidio ha solo otto giorni e può contare solo su se stesso e sulle otto incarnazioni che gli sono concesse, l'uomo infatti ogni qualvolta una delle incarnazioni si addormenta, si risveglia in nuovo corpo e rivive l'intera giornata, ma deve stare attento perchè altre persone hanno il suo stesso scopo all'interno della villa 
Risultati immagini per le sette morti di evelyn hardcastle
L'uomo incredulo tenta di scappare, fallendo clamorosamente pensa pertanto che l'unica cosa che gli rimane da fare è prendere sul serio le parole di quello strano uomo che indossa una maschera d'uccello e che decide di soprannominare "il Medico della Peste".

Otto incarnazioni, otto personaggi diversi, alcuni goffi e stanchi, altri vendicativi ed iracondi, tutte personalità che cercano di prendere il sopravvento sul loro ospite che scoprirà di chiamarsi Aiden Bishop solo grazie ad Anna, quella stessa donna che scoprirà essere l'unico motivo che lo ha spinto ad entrare nella Blackheat House.

Un libro che ho faticato non poco a leggere inizialmente, il primo 10/15 % è stato il trampolino di lancio, leggevo qualche pagina alla sera ma cambiavo subito lettura, fin quando dopo aver terminato altri due libri non mi sono imposta di dovermi dedicare a questo, ed è stato proprio così, è bastata la giusta concentrazione per entrare nella trama, tanto da attendere di volta in volta il risveglio dell'incarnazione successiva, perchè ognuna di esse aggiungeva un tassello importante alla storia.

Tra tutte le incarnazioni ho apprezzato maggiormente il poliziotto che, strategicamente inserito in una delle ultime incarnazioni ha permesso ad Aiden di comprendere qualcosa in più, non gli rimane che capire come portar fuori da quell'incubo sia la sua persona che Anna, l'unico punto fermo in tutta la vicenda, ma Anna non è colei che lui immagina... sarà ancora disposto ad aiutarla quando scoprirà che ruolo ha avuto la stessa nel mondo reale?

Intrighi, tradimenti, un libro che ho apprezzato molto per gran parte, tranne che per il finale, avrei preferito "vivere"... [ATTENTI SPOILER]



...il risveglio di Aiden e Anna (-belle) nella realtà!



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