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29 gennaio 2018

Attraverso i miei piccoli occhi di E. Ortiz [Domino Letterario]

Buongiorno, oggi è un giorno nuovo, per la prima volta il blog entra a far parte della catena del Domino Letterario, che cos'è? beh, un vero e proprio domino, i cui protagonisti però, anzichè essere le tessere del gioco sono i libri, il primo blog sceglie un libro da leggere e recensire e gli altri a ruota, collegandosi in qualche modo a quello precedente, scelgono altri libri... ecco le tessere di questo mese.

Il libro che ho scelto è:

Cross è un golden retriever allegro e leale, addestrato per aiutare alcuni uomini a muoversi in quel mondo che da soli non possono vedere, per essere il loro sguardo. Dal momento in cui viene affidato a Mario, un ragazzo cieco, la vita di Cross cambia per sempre con un patto non scritto e irrevocabile: amerà il suo padrone per tutta la sua esistenza e sopra ogni cosa. Cross condivide ogni istante della vita di Mario, vive in simbiosi con le sue gioie e i suoi dolori, cresce insieme a lui. Questo libro è il racconto delle avventure quotidiane di una creatura eccezionale, coraggiosa e altruista come solo un cane può essere, filtrate attraverso i suoi piccoli e attentissimi occhi capaci di osservare la natura umana in maniera sempre ironica e meravigliata, diretta e irriverente. Una storia commovente di fedeltà, nella prospettiva di un cuore puro e innocente. Una testimonianza del fatto che la differenza tra umani e animali non sta nelle apparenze ma nel loro sguardo sulla vita.


Cross, un golden retriver di diciannove mesi, per trentadue kilogrammi di peso, un  cucciolone con una grande missione: essere gli occhi di Mario, un uomo non vedente che dalla Spagna va in America a conoscere il suo amico a quattro zampe.

Fino al fatidico giorno in cui i due si incontrano Cross aveva trascorso un po' di mesi in stallo in una famiglia, per poi ritornare nell'istituto in cui i pelosi, assieme ai bipedi, eseguono degli esercizi volti alla reciproca conoscenza ed all'addestramento vero e proprio, seguiti dall'infaticabile Jeremy e dai suoi colleghi, per quella che sarà la loro vita insieme, tra i mille ostacoli infrastrutturali e non solo.

La storia è narrata dallo stesso Cross, il quale in modo molto ironico analizza le differenza che tracciano il confine tra i suoi simili e gli esseri umani, dal modo di fare i bisogni allo strano modo in cui gli esseri umani si scambiano i saluti, un racconto fatto di emozioni, di sensazioni che fanno sorridere e non poco, ma che ci fanno riflettere su un mondo diverso dal nostro che ogni giorno cerchiamo di immortalare i colori, i tramonti, i paesaggi, attraverso le mille foto che ci concediamo. 

Era tutto nuovo per Cross il "monello", ma ben presto si adeguò ai rituali che scandivano l'intera giornata, al mattino Mario accendeva il PC e parlava con quella che aveva compreso essere la sua famiglia, poi si usciva per fare i bisogni, poi c'era la colazione per gli umani, mentre i cuccioloni stavano buoni a terra ai piedi dei loro padroni, e poi si partiva alla volta di territori ogni giorno diversi, si passò da spazi ristretti e tranquilli, alla caotica città, per poi raggiungere il mondo di Mario, la sua famiglia, la sua compagna, sempre l'uno accanto all'altro, ma una cosa non perse Cross neppure con gli anni, la sua voglia di fare marachelle, lo stesso infatti appena sentiva che Mario mollava un po' la presa o era distratto da qualcosa faceva uscire fuori il cucciolo che era in lui... 

Ortiz è riuscito a narrare una disabilità in modo molto soft, senza far pesare al lettore la sua condizione, ma utilizzando la sua storia, e la storia del suo amico Spock per regalarci qualche ora di serenità, vorrei riportarvi un passo dello stesso che ho letto e riletto più volte, ed ogni volta mi sono concessa uno sguardo ai miei mici, perchè spero che anche loro abbiamo questo pensiero nei miei confronti:

- Jeremy bussò energicamente per tre volte, poi aprì e io percepii sul muso il cambiamento di odore [...]
Era l'odore del mio proprietario, del mio futuro inseparabile amico.
Da quel momento in poi divenne il mio profumo preferito, un profumo che mi ha accompagnato per sempre. Lo paragonavo alla fragranza emanata da quei biscotti che mangiano gli umani, quei biscotti che a noi sono proibiti e che hanno un profumo molto goloso; più che di biscotto, il mio padrone sapeva di biscotto lontano. -








25 commenti:

  1. Un tema molto forte. Ho sentito molto parlare di questo libro.

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    1. Leggilo se puoi, è molto bello il modo in cui l'autore affronta questo tema.

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  2. E la bravura dell'autore sta proprio nel modo.in.cui ne parla! :)

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  3. Dico semplicemente: lo voglio. Bravissima, Elija, lo aggiunto in wishlist.

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  4. Non conoscevo questo libro ma il tema è molto forte. Davvero interessante, me lo segno subito!

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  5. Mi unisco al coro di chi non conosceva questo romanzo. Bello e interessante, mi è piaciuta anche molto la citazione

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  6. Avevo visto il romanzo ma non ne conoscevo la trama... bellissimo!Sono diventata anche una tua lettrice fissa ;-)

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    1. Grazie mille, io lo ero già del tuo blog, ho seguito la challeng di dicembre, non ho vinto però :(

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  7. Ciao, dalla trama il libro sembra molto interessante e l' aggiungo in WL !!

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  8. Libro che non conoscevo, ma sembra davvero interessante. Sono diventata lettrice fissa <3

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  9. Il libro era già nella mia wishlist, incuriosita dal tema forte... lo leggerò sicuramente!

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  10. Che belli i libri che parlano di animali! Ho sempre paura a comprarli perché se sul finale purtroppo muoiono mi viene sempre da piangere xD

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    1. Non ti nego che le lacrime con questo libro sono scese...

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  11. Lo avevo già in wl, penso che sia un libro particolare e bello da leggere

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  12. Conoscevo già il libro e penso che comunque gli si possa dare una possibilità. Complimenti!

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  13. Ho sentito molto parlare di questo libro, ultimamente, e, prima o poi, mi piacerebbe leggerlo.

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