Blogtour e Giveaway di Halloween - Attenzione, le streghe son tornate... in tavola! (Speciale)

Buon Martedì, oggi ultimo giorno di Ottobre, in quanti state aspettando che cali la notte per indossare macabri abiti e incutere terrore ai passanti? 

Per chi volesse organizzata una serata a tema Halloween consiglio di dare un'occhiata a questa succulenta tappa, ma non dimenticate di commentare e partecipare all'estrazione di un sacco di bei premi!

Che ne dite di cominciare con un piatto che porterà l'inferno nelle vostre bocche?

Fusilli 250 g

Aglio 1 spicchio 

Peperoncino fresco molto piccanti 2 

Passata di pomodoro 400 g 

Acciughe sott'olio 50 g 

Capperi 40 g 

Sale fino q.b. 

Olio extravergine d'oliva 40 g 

Pepe nero q.b.

Preparazione: In una padella antiaderente soffriggere l'aglio nell'olio bollente, quando questo si sarà imbiondito toglierlo dalla padella, aggiungere i filetti d'acciuga che farete soffriggere fin quando non si saranno quasi disciolte, aggiungere il peperoncino e la passata di pomodoro, aggiustate di sale e pepe e fare cucinare per circa dieci minuti, aggiungete a questo punto i capperi, lasciate terminare la cottura. 

In una pentola intanto portare a bollore l'acqua, e cuocete i fusilli, scolateli al dente e saltate in padella con il sugo, terminate decorando con dei filetti d'acciuga...

Ecco a voi l'inferno in tavola, le vostre papille gustative urleranno di dolore....

Wurstel piccoli 12 Tuorli 1 Latte intero 1 cucchiaio Semi di papavero q.b. Pasta Sfoglia 230 g

Per preparare i wurstel mummia iniziate prendendo un rotolo di pasta sfoglia già pronta  tagliatene 12 strisce, larghe circa 1 cm Avvolgete ogni wurstel con una striscia di pasta sfoglia, lasciando scoperta l'ultima parte del wurstel, che fungerà da viso della mummia. Quando tutti i wurstel saranno "bendati", diponeteli sulla carta da forno, spennellate ciascuna mummia con l'uovo sbattuto e il latte. Infornate il tutto a 180°, in forno preriscaldato, per 40 min. Per creare gli occhi sarà sufficiente una punta di senape.

300 gr di farina

150 gr di burro

2 tuorli

1 pizzico di sale

marmellata di fragole

150 gr di zucchero

1 uovo

scorza grattugiata di 1 limone bio

mandorle intere

acqua qb

Lavate il limone e grattugiatene la scorza con una grattugia.  

Adesso setacciate la farina 00 e date vita ad una fontana, tagliate il burro a cubetti abbastanza piccoli e metteteli al centro della fontana.

Unite quindi lo zucchero un pizzico di sale e la scorza grattugiata del limone. 

Impastate fino ad ottenere delle briciole grossolane, unite l’uovo ed il tuorlo e, sempre con la punta delle dita, amalgamateli velocemente. 

Avvolgete l'impasto con la pellicola trasparente per alimenti e ponetela all’interno del frigo.Fate riposare la pasta frolla per almeno 30 minuti al suo interno.

Trascorsa mezz'ora tagliate dei pezzi di pasta frolla e create delle piccole strisce del diametro di circa 1 centimetro e mezzo.

Schiacciate leggermente la punta per creare lo spazio dell’unghia e, servendovi di un coltello, create le pieghette tipiche delle dita all’altezza delle nocche. 

Posizionate, premendo leggermente, una mandorla intera sulla punta di ogni dito. 

Spolverate i biscotti con lo zucchero e disponeteli su una teglia imburrata ed infarinata.

Infornate a 180°C per circa 10 minuti, fino a doratura dei biscotti.

Nel frattempo, però, dedicatevi al “finto sangue",con l’aiuto di un pennellino cospargete della marmellata di fragole o ciliegie sul contorno delle unghie una volta che i biscotti saranno oramai freddi.

A forma di bulbi oculari, disgustose, ma buone: uova sode con il ripieno di tonno e patate.

Prepariamo le uova sode, poi raffreddiamole sotto l’acqua corrente e sbucciamole delicatamente.

Prepariamo la mousse di tonno: togliamo la calotta alle uova e preleviamo anche il rosso. Frulliamo queste due parti con il tonno al naturale sgocciolato, la maionese, i capperi.

Schiacciamo la patata e uniamola al composto.

Farciamo le uova con questa crema di tonno e aggiungiamo una oliva nera snocciolata per creare le pupille mostruose.

Ed infine, chi ha detto che la frutta non può diventare mostruosamente commestibile? 

Tante altre tappe vi attendono, e voi cosa preferite: DOLCETTO O SCHERZETTO? (noi invece vi facciamo una mega sorpresa, continuate a scorrere)

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