22 agosto 2015

La pioggia si può bere di Silvia Tufano (Segnalazione)

"Si dice che, se in un giorno di pioggia un petalo si stacca da un fiore, quel petalo non appassirà”. Aveva grandinato copiosamente quella notte e Demetra si era risvegliata con il calpestio delle obese gocce di pioggia che, saltellando sul suo balcone, poetavano una filastrocca ritmata che pareva tanto volesse raccontarle qualcosa e che era così distante dalla nenia del rancore che l’aveva cullata fino a quel momento. Sgusciando dal letto flemmatica realizzò che neanche con la nottata appena trascesa era riuscita a metabolizzare la repulsione che provava nei confronti di quel maledetto negozio dove da mesi lavorava. Aveva trentacinque anni Demetra, un passato appiccicato alle spalle di quelli che non si insabbiano in fretta ed un’arsura di riscatto che la soggiogava e stuzzicava ogni minuscola patina del suo corpo. Lo aveva cercato in tutti i modi ma non era mai arrivato. La sua vita era stata un avvicendarsi di tracolli amorosi, l’ultimo dei quali le aveva ingenerato uno sfregio così lacerante che dopo due anni stentava nel rifiorire e che anzi a volte sanguinava ancora copioso.

La pioggia si può bere 
 Silvia Tufano
Autopubblicato su Amazon
130 pagine
disponibile in versione ebook
Prezzo: €2,99
Sinossi: Demetra nella vita ha dovuto imparare troppo in fretta a disabituarsi all’amore della sua famiglia, a convivere con un padre scomodo e donnaiolo che ha sparso granelli di infelicità e ad arginare la crudeltà di sua sorella, Viola, che vede in lei l’imperitura rivale con cui contendersi il calore dei suoi. Un avvicendarsi di tracolli amorosi, i continui fallimenti nell’assaltare il cielo, un lavoro che non le dà alcuna soddisfazione e distante dalle sue passioni, faranno da sfondo ad un vissuto tormentato e rocambolesco al tempo stesso. Poi un giorno, mentre sta pranzando all’interno di un anonimo bar di periferia, si accorge che un uomo la fissa, come un marziano fisserebbe un pedalò, un uomo che reca sul volto tondeggiante riflessi mai sopiti di atavici rimpianti. L’incontro tra i due e con un bambino dall’inusuale potere di far “danzare” i libri, catapulteranno Demetra attraverso un viaggio dentro sé stessa alla scoperta di segreti mai raccontati che rischiavano di rimanere tali per sempre. Demetra sarà travolta da una nuova forza e un nuovo bagliore proprio come quello che lacerava le nuvole che tanto amava scrutare da bambina. Il suo vissuto si ammanterà di magia e di completezza se saprà abbandonarsi al potere della vita e dell’amore pronto finalmente ad abbracciarla. 

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