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16 marzo 2021

La Biblioteca di Mezzanotte di M. Haig [Recensione]

Fra la vita e la morte esiste una biblioteca. Quando Nora Seed fa il suo ingresso nella Biblioteca di mezzanotte, le viene offerta l'occasione di rimediare agli errori commessi. Fino a quel momento, la sua vita è stata un susseguirsi di infelicità e scelte sbagliate. Le sembra di aver deluso le aspettative di tutti, comprese le proprie. Ma le cose stanno per cambiare. Come sarebbe andata la vita di Nora se avesse preso decisioni diverse? I libri sugli scaffali della Biblioteca di mezzanotte hanno il potere di mostrarglielo, proiettando Nora in una versione alternativa della realtà. Insieme all'aiuto di una vecchia amica, può finalmente cancellare ogni suo singolo rimpianto, nel tentativo di costruire la vita perfetta che ha sempre desiderato. Ma le cose non vanno sempre secondo i piani, e presto le sue nuove scelte metteranno in pericolo la sua incolumità e quella della biblioteca. Prima che scada il tempo, Nora deve trovare una risposta alla domanda di tutte le domande: come si può vivere al meglio la propria vita?



Nessun rimpianto, nessun rimorso… citava una canzone degli anni ’90, eppure quante volte pensiamo, se solo avessi fatto questa scelta anziché quest’altra… Nora Seed stanca della sua vita decide di ingurgitare più pillole del previsto ed attendere che la morte le faccia visita, ma non sarà così, incontrerà invece la bibliotecaria, Mrs. Elm, che la accompagnerà in un lungo viaggio all’interno della Biblioteca della Mezzanotte.

La Biblioteca di Mezzanotte non è fatta per i fantasmi. Non è una biblioteca di cadaveri. È una biblioteca di possibilità. E la morte è l’opposto della possibilità.

Come ogni biblioteca che si rispetti anche questa è stracolma di libri, il primo che Mrs. Elm le porgerà sarà Il libro dei rimpianti un enorme librone, leggerissimo però, che contiene tutti i rimpianti di Nora, ed è vagliando i rimpianti che Mrs. Elm spiegherà a Nora che in quella biblioteca potrà vivere tutte le vite che desidera.

Nora inizierà a vivere mille vite, sarà una rockstar, una nuotatrice olimpica, una moglie affettuosa… eppure ogni volta ritorna nella biblioteca, nessuna vita la soddisfa pienamente…

Forse la vita che ciascuno di noi vive è quella giusta, basta semplicemente apprezzare ciò che abbiamo, non commettere gli errori già fatti, bensì apprendere dalle esperienze… in fondo chi mi dice che quella scelta presa e che sembra sbagliata, non sia stata proprio la cosa giusta da fare per essere chi sono oggi?

Trascorriamo così tanto tempo a desiderare che le nostre vite siano diverse, paragonandoci ad altre persone e ad altre versioni di noi stessi, quando in realtà la maggior parte delle esistenze offre momenti buoni alternati a momenti cattivi.

La Biblioteca di Mezzanotte è un libro scorrevole, che per certi versi fa riflettere, ma che a volte risulta essere un po’ ripetitivo, per le vite che Nora vive, per le cose che non vuole vivere, eppure è un libro che consiglio, anzi sarà proprio il protagonista di alcuni regali! E ricordate:

La tristezza è parte integrante della trama della felicità

Se realmente esistesse un luogo in cui andremmo a finire prima di salutare la vita, quale sarebbe il vostro? Il mio penso che sarebbe un enorme prato pieno di animali e di scaffali colmi di libri…  



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