Nessun rimpianto, nessun rimorso…
citava una canzone degli anni ’90, eppure quante volte pensiamo, se solo avessi
fatto questa scelta anziché quest’altra… Nora Seed stanca della sua vita decide
di ingurgitare più pillole del previsto ed attendere che la morte le faccia
visita, ma non sarà così, incontrerà invece la bibliotecaria, Mrs. Elm, che la
accompagnerà in un lungo viaggio all’interno della Biblioteca della Mezzanotte.
La Biblioteca di Mezzanotte non è fatta per i fantasmi. Non è una
biblioteca di cadaveri. È una biblioteca di possibilità. E la morte è l’opposto
della possibilità.
Come ogni biblioteca che si
rispetti anche questa è stracolma di libri, il primo che Mrs. Elm le porgerà
sarà Il libro dei rimpianti un enorme
librone, leggerissimo però, che contiene tutti i rimpianti di Nora, ed è
vagliando i rimpianti che Mrs. Elm spiegherà a Nora che in quella biblioteca
potrà vivere tutte le vite che desidera.
Nora inizierà a vivere mille
vite, sarà una rockstar, una nuotatrice olimpica, una moglie affettuosa… eppure
ogni volta ritorna nella biblioteca, nessuna vita la soddisfa pienamente…
Forse la vita che ciascuno di noi
vive è quella giusta, basta semplicemente apprezzare ciò che abbiamo, non
commettere gli errori già fatti, bensì apprendere dalle esperienze… in fondo chi
mi dice che quella scelta presa e che sembra sbagliata, non sia stata proprio
la cosa giusta da fare per essere chi sono oggi?
Trascorriamo così tanto tempo a desiderare che le nostre vite siano
diverse, paragonandoci ad altre persone e ad altre versioni di noi stessi, quando
in realtà la maggior parte delle esistenze offre momenti buoni alternati a
momenti cattivi.
La Biblioteca di Mezzanotte è un
libro scorrevole, che per certi versi fa riflettere, ma che a volte risulta
essere un po’ ripetitivo, per le vite che Nora vive, per le cose che non vuole
vivere, eppure è un libro che consiglio, anzi sarà proprio il protagonista di
alcuni regali! E ricordate:
La tristezza è parte
integrante della trama della felicità
Se realmente esistesse un luogo
in cui andremmo a finire prima di salutare la vita, quale sarebbe il vostro? Il
mio penso che sarebbe un enorme prato pieno di animali e di scaffali colmi di
libri…
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