8 settembre 2016

Two is better (Recensione doppia)

Buon giovedì a tutti, come vedete nel titolo quest’oggi non vi ho svelato i titoli di cui vi parlerò, vi dico solo che parlerò di due famiglie, di segreti, bugie, morti apparentemente accidentali, insomma due libri che vi faranno trattenere il fiato.


La vita perfetta e Una famiglia felice, due titoli usciti da poco, entrambi editi Piemme editore, bene andiamo a delineare le trame…

La vita perfetta, una famiglia: madre Catherine, padre Robert, figlio Nicholas
Una famiglia felice: madre Grace, padre Jonathan, figlio Henry

La vita perfetta: Catherine e Robert decidono di cambiare casa da quando, sotto la spinta della madre, Nicholas è andato a vivere da solo dopo aver trovato un lavoretto, doveva essere indipendente, aveva detto… il trasloco si sa, significa avere la nuova casa stracolma di scatoloni da disfare, ma Catherine da quando aveva trovato quello strano libro sul comodino di disfare gli scatoloni proprio non ne aveva voglia… di cosa parla il misterioso libro?
Una vacanza in Spagna, un giovane uomo che la fa sentire nuovamente bella, donna, desiderata… un figlio a cui badare, un amante a cui concedersi, un marito che la attende nel loro nido d’amore.
Una trama avvincente e piena di dettagli quella che si narra ne “Un perfetto sconosciuto”, ma chi è la penna che ha dato vita a questa storia? Perché fa di tutto per far ricadere il giovane Nicholas in quel tunnel dal quale forse non è mai riuscito ad uscire? Perché aizzare il caro Robert contro quella moglie che tanto ama?
Una vita per una vita, questa la SUA vendetta… e se la storia non fosse andata realmente così, se quella donna altro non era che la vittima di un perfido carnefice?

Una famiglia felice: Un oncologo di fama internazionale, una psicoterapeuta alla quale chiunque faccia affidamento trova sollievo immediato dalle proprie pene, un bimbo diligente, amorevole, una famiglia invidiabile, ma come si dice? “Non è tutto oro quello che luccica”.
Jonathan dovrebbe essere a Clevland, ad un congresso di medicina eppure non lo riesce a rintracciare in nessun modo, fin quando non scopre che il suo BlackBerry è a casa, che sciocca a pensare che potese essergli successo qualcosa, eppure il primo dubbio la pervade, la fa rabbrividire, il cellulare è nascosto di proposito… perché? Da qualche giorno una tragica notizia ha scombussolato l’Upper East Side, una donna, la mamma di un compagno di classe di suo figlio è stata trovata dallo stesso in casa riversa in una pozza di sangue…
Grucce orfane, cassetti vuoti, borsa da palestra sparita….
“Non ciò che è qui e non dovrebbe esserci, ma ciò che non c’è, e avrebbe dovuto”

Due libri, due storie, due famiglie, una sola ragione per leggerli: Una volta lette le prime pagine non ne potrete più fare a meno, le parole e i capitoli si susseguiranno in modo naturale, pari al crescere della brama di sapere lo snodo della storia, vi farete mille domande, vi darete mille risposte, ma solo una sarà quella corretta: quella che vi sussurrerà il libro! 

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