Il villaggio dei sussurri di A. Colomba

 Iniziamo le recensioni del mese di ottobre con un review party dedicato ad un libro, primo di una trilogia, che io definire thrillasy, ovvero un mix bilanciato tra fantasy e thriller, sto parlando de:

Doolway è la tipica cittadina in cui gli abitanti sembrano usciti dalle pagine di un libro e il tempo pare essere immobile.Per Sara e sua madre è il posto perfetto dove trasferirsi e sfuggire a un passato fatto di sangue e dolore. Eppure, anche Doolway ha i suoi segreti e continua a mormorarli tramite i Sussurri, insinuandosi nella mente delle persone. Chi sono i Guardiani? Qual è il mistero che nasconde il Villaggio? E perché i Sussurri continuano a tormentare Sara chiedendole una scatola dimenticata? Tra domande e indizi, amicizie e amore, Sara dovrà affrontare una corsa contro il tempo che la porterà a fronteggiare i demoni del passato e sbrogliare il mistero che lega la sua esistenza a quella dei Guardiani. Primo volume di una trilogia di libri autoconclusivi, Il Villaggio dei Sussurri saprà condurvi lontano, dalla realtà dei nostri giorni, fino alla scoperta di un mondo fantastico.

Avete mai dovuto trasferirvi in un posto che non conoscete assieme alla vostra famiglia, dover cambiare le vostre abitudini, la vostra routine, abbandonare le vostre amicizie? A me per fortuna no, e penso che se fosse accaduto sarebbe stato un trauma non da poco.

Sara si trasferisce a Doolway assieme a Donna, sua madre, il paese natale della mamma, il paese in cui 6705 abitanti erano già a conoscenza del loro trasferimento, ciascuno dei quali ha un vivido ricordo dei suoi nonni, ed è proprio a casa dei defunti nonni che le due donne si trasferiscono...

La lettura inizia con una Donna sempre fuori casa e sempre impegnata che cerca di invogliare la figlia a fare nuove conoscenze, nuove amicizie, e già qui mi sorge la prima domanda, perché Sara non ha il papà? Cosa si nasconde dietro la parola "incidente" che si coglie in alcune delle loro conversazioni?

Per circa il 15% della lettura non riuscivo a comprendere dove la storia volesse andare a parare, tanto da interrompere la stessa per riprenderla qualche giorno più tardi. Eppure vi dico una cosa, io leggo spesso di sera prima di addormentarmi, l'autrice mi ha fatta saltare dal letto, cosa sono quelle voci, quei Sussurri che Sara avverte e sempre avvertire solo nella sua mente? Perché di colpo sembra che ciascun abitante di Doolway sembra voler nascondere a tutti i costi un enorme segreto? Perché invece assieme al Bel Chris si sente come se fosse in compagnia di un amico di infanzia?

IL VILLAGGIO DEI SUSSURRI è il primo libro di una trilogia che si preannuncia piena di suspense e misteri da scoprire, ricca di segreti inviolabili e rivelazioni sussurrate... Un libro che seppure inizia in modo molto lento si riprende alla grande riuscendo a nn far pentire il lettore di averlo iniziato.