Pottermore Presents è una raccolta di brani scritti da J.K. Rowling tratti dagli archivi di Pottermore: brevi letture pubblicate originariamente su pottermore.com e arricchite da nuove, esclusive integrazioni. Questi eBook curati da Pottermore approfondiscono le storie di Harry Potter, svelando le fonti di ispirazione di J.K. Rowling, gli intricati dettagli delle vite dei personaggi e alcune sorprese del mondo magico.
Per chi come me ama la saga del giovane maghetto non può non leggere tutto ciò che riguarda il mondo di Hogwarts, ho iniziato con i due racconti, ma a breve leggerò anche i quattro testi che riguardano altrettante materie.
Il mondo magico può essere un luogo oscuro e pericoloso.
Ci sono incantesimi che uccidono con sole sei sillabe, pozioni che tolgono il libero arbitrio e animali fantastici capaci di fare a pezzi perfino i maghi più coraggiosi.
E' questo che rende gli atti di eroismo così significativi e necessari.
Nel primo dei due volumi la Rowling ci racconta la storia di due dei miei protagonisti preferiti, la McGranitt e Lupin, per poi darci notizie anche di Sybilla e del Prof. di cura delle creature magiche Kettleburn.
La Rowling ci fa conoscere il passato di ciascuno per poi portarci piano piano fino al settimo capitolo della saga per alcuni, fermandoci prima per altri. Tutti sanno che Minerva è un animago, ovvero un mago che può assumere le sembianze di un animale che riporta però tratti caratteristici del mago umano, così l'autrice oltre a darci informazioni preziose sulla vita di Minerva, che devo ammettere non immaginavo fosse così triste, una donna forte che per amore della magia ha preferito perdere l'amore della sua vita, dedica un capitolo anche agli animagi e ci insegna come diventarlo, devo ammetterlo, la "ricetta" è davvero lunga e con ingredienti un po' difficili da reperire.
Passiamo poi a Lupin e scopriamo come divenne lupo mannaro, per poi affrontare un approfondimento proprio su queste creature magiche e sulla differenza tra gli animagi e i lupi mannari. L'autrice poi dedica gli ultimi due capitoli a Sybilla, la stravagante prof.ssa di Divinazione e il professore di Cura delle Creature Magiche sostituito poi dal meraviglioso Hagrid.
Un libro che ci permette di conoscere i retroscena di alcuni dei protagonisti della saga e che prosegue con:
Ogni strega o mago armato di bacchetta ha in mano un potere così grande da risultare incomprensibile. Con l'incantesimo o la pozione giusta, possono creare l'amore, viaggiare nel tempo, cambiare aspetto e perfino spegnere una vita.
Questo volume invece la Rowling l'ha voluto dedicare ad una protagonista che io non sopporto, e penso che tanti la penseranno come me, ovviamente parlo di Dolores Umbridge, tutti gli amanti di Harry Potter ricorda questa donna, ma leggendo questo volume il lettore scoprirà che è ancora più odiosa, soprattutto quando scoprirà che ha rinnegato la madre in quanto babbana, il fratello perchè magonò fingendosi una purosangue...
Il capitolo successivo è dedicato ad un excursus sui ministri della magia che si sono susseguiti durante gli anni e un approfondimento su Azkaban scoprendo che sono stati cacciati i Dissennatori come guardie per essere sostituiti dagli Auror. La Rowling poi ci fa conoscere Horace Lumacorno che a me sta simpatico, per quanto abbia spifferato delle info importantissime a chi non avrebbe dovuto, ma mi fa tenerezza... sempre a cercare di splendere all'ombra di chi eccelle in qualche cosa.
Vi è poi un approfondimento su una pozione che conosciamo bene, la pozione Polisucco e che i nostri amici Ron Harry ed Hermione hanno utilizzato per ben due volte, mentre gli ultimi due capitoli sono dedicati al Prof. Raptor e al Poltergeist pasticcione e dispettoso che abita il castello.
Ho amato questi due volumi, l'unico neo l'utilizzo dei nomi con la nuova traduzione, troviamo infatti McGonagall anzichè McGranitt, Quirrell anzichè Raptor ecc.
Spero che la Rowling faccia altri di questi racconti per raccontarci la vita degli altri protagonisti, da Piton a Sirius, da Malocchio Moody a Ninfadora, fino al grande e potente Albus Silente.
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