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24 marzo 2020

Evadne - La sirena perduta di D. Al Azem [Recensione]

Evadne - La Sirena Perduta di [Diana Al Azem]Non potrò mai dimenticare quel senso di soffocamento provocato dallo stare così tanto tempo sott’acqua. Né la mancanza di ossigeno che mi bloccava i polmoni, provocandomi piccoli spasmi, o la poca luce che passava sotto il mare, spegnendosi poco a poco.
Qualche istante prima di perdere conoscenza, sentii qualcosa afferrarmi la vita e trascinarmi nelle profondità del mare. Proprio in quel momento persi i sensi.
Non ricordo né come né quando tornai a galla, ma a un tratto mi ritrovai alla deriva su una tavola da surf, di sera, a poche centinaia di metri al largo della costa di Tarifa.
Grazie a una pattuglia di guardia che vigilava la zona, riuscii a tornare a casa. Non sono mai stata capace di spiegarmi come una bambina di tre anni, in mezzo al mare, fosse riuscita a sopravvivere a quelle temperature invernali.

Eva, Aurora e Miki, tre ragazzi alle prese con la vita adolescenziale, i compiti, il college, i genitori e tutti quei problemi che sembrano insormontabili a quell'età, e quale dei tanti è il peggiore se non essere messa da parte dalla tua migliore amica?

I tre amici sono sempre stati legati soprattutto dal loro modo di essere "normali" rispetto agli altri coetanei concentrati sull'aspetto fisico e sul fare colpo sull'altro sesso, loro no, amavano stare insieme, vestire in modo semplice, solo Miki era più stravagante, lui amava e credeva fermamente che il mare nascondesse dei segreti, così da "costringere"le amiche a seguirlo sulla riva del mare nelle notti di luna piena a catturare qualsiasi cosa che potesse avvalere la propria tesi, ma nulla si presentava davanti alla sua voglia di scoprire, di conoscere.

Con il mare a due passi da casa è il luogo di ritrovo dei ragazzi, ma Eva ha paura dell'acqua a causa di uno shock avuto da piccola, quando la curiosità la spinse nelle acque profonde e quasi non perse la vita. Ma il cambiamento che alterò il trio avvenne quando, mentre l'allegra combriccola era attenta alla performance del fratello di Aurora in una gara di Kitesurf, una bellissima ragazza, quasi una dea non si "intromise" sul loro cammino. Eppure non si trattò di una vera e propria intromissione, Aurora sembrava conoscere bene Sophia, ma... da quando stava insieme a Samir (fratello di Aurora)? Erano destinati aveva spiegato Aurora, ma i matrimoni combinati non sono anacronistici? a questi strani comportamenti aggiungeteci anche la presenza di un dio di nome Naiade, fratello di Sophia, che sembra non sopportare Eva e ancora la sparizione di Aurora per circa due settimane e il suo rientro che è tutto un dire, dov'era finita la ragazza acqua e sapone che conosceva Eva, ora Aurora era speldida, cambiata esteticamente ma anche fisionomicamente, quasi dalla bellezza eterea... 

Invitati alla festa di compleanno di Aurora, che i nuovi amici le avevano organizzato senza che lei sapesse nulla, Eva e Miki si sentono inappropriati e decidono di lasciarli ai loro festeggiamenti e rientrare nelle rispettive case, ma Miki anzichè abbandonare la festa trova un posto ideale per spiare quella strana compagnia e fa una scoperta esilarante... il gruppo si immerge in acqua e non ne esce, cerca spiegazioni dalla sua amica Aurora, spiegazioni che però non gli vengono date, non in quel momento almeno...

Poi tutto succede velocemente, la mamma di Eva decide di partire per esplorare l'Isola Inaccessibile assieme all'uomo che la corteggia da ormai troppo tempo, Miki è determinato ad andare a fondo a quella storia e cosa ancora più strana Naiade, il bello e schivo Naiade è interessato ad Aurora, riesce a fargli superare la paura dell'acqua (almeno in parte), ma ha qualcosa di familiare... il tatuaggio, sì, ormai Eva è sicura, è stato lui a salvarle la vita tanti anni addietro, ma come è possibile che non è cambiato affatto? e come fa a conoscere le sue abitudini?

Eva gioca un ruolo molto importante in questa storia, è lei la custode della....

Un libro molto carino, scorrevole, che mi ha fatto compagnia in queste interminabili giornate, un libro che vale la pena leggere per rilassarsi e immergersi nell'abisso di quella sensazione di tranquillità che ultimamente manca. Spero di potervi deliziare presto con la recensione del seguito, del resto dobbiamo sapere se Eva riesce a... salvare il mondo marino.


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