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20 aprile 2023

Aria di neve di S. Venditti [Recensione]

Ariel è una ragazza italo-americana che ha girato mezzo mondo e ora vive nell'adorata Napoli. Lavora come traduttrice di romanzi rosa dai titoli immancabilmente profumati di agrumi e, dopo quattro anni di fidanzamento e due di convivenza, è appena stata lasciata da Andrea, l'uomo perfetto, ispettore di polizia e compagno dolce e premuroso. In lei si aggrovigliano sconforto, delusione, rabbia, ma soprattutto la fastidiosa sensazione di vivere in una di quelle storie melense e scontate che le consentono di pagare l'affitto. È necessaria una svolta, qualcosa di tanto imprevisto quanto atteso. E così, facendosi coraggio Ariel si mette alla ricerca di un luogo dove ricominciare da zero, e presto si imbatte nel coloratissimo e disordinato appartamento di via Atri, dove vivono altri tre ragazzi: Malù, sagace archeologa con una passione per i romanzi gialli, Samuel, rappresentante di articoli per gelaterie di origini sardo-nigeriane, e Kobe, talentuoso quanto sgrammaticato pianista giapponese. Un terzetto strambo e caotico cui si aggiunge la presenza fissa di Mycroft, uno stupendo gatto nero dagli occhi verdi che, coi suoi eloquenti miagolii, non ha bisogno della parola per farsi capire alla perfezione. Ariel si sente subito a casa, e tra una chiacchiera in cucina, un concerto e una passeggiata in una Napoli infuocata di sole, le cose per lei riprendono a girare per il verso giusto, al punto che dimenticare Andrea sembra quasi possibile. Ma proprio allora un evento tragico che si consuma molto vicino ai coinquilini rimetterà tutto in gioco e sconvolgerà il microclima di via Atri. Un suicidio molto sospetto o un vero e proprio delitto della camera chiusa? Le "celluline grigie" di Malù non potranno che essere stuzzicate da questa sfida e l'archeologa-detective coinvolgerà tutto il gruppo nelle indagini, cui parteciperà anche Mycroft dando sfoggio di tutta la sua sottile, felina intelligenza.

Cercate una lettura che vi faccia compagnia e vi faccia sorridere? Aria di neve è la risposta, un libro che in poco meno di 200 pagine vi farà desiderare di abitare all'interno 5 di via Atri, un appartamento che ospita quattro particolari inquilini: una ragazza che più che essere archeologa sembra a volte profiler, a volte una vera e propria detective, Magnum un ragazzo sardo dalla pelle color dell'ambra che lavora come rappresentante di prodotti di gelateria, da qui il suo soprannome (in realtà si chiama Samuel), poi c è Kobe, un ragazzo che per amore, o forse sarebbe più opportuno dire per gelosia, ha lasciato la sua terra, il Giappone, per seguire la dolce metà in Italia,anche se, per vari motivi che non sto qui a spiegare ma che scoprirete leggendo questo bel libro, continuano ad essere distanti pur abitando nella stessa nazione e poi c'è Mycroft, no, non sto parlando del fratello maggiore di Sherlock Holmes, bensì di un micione che comunica in modo molto esaustivo con la padroncina umana.

A suggerire questo posto ad Ariel è stata Laura, una collega/amica alla quale dopo notti insonni confesserà che la casa nella quale conviveva con Andrea, quello che per lei sarebbe dovuto essere l'uomo col quale varcare la porta della chiesa, le appariva troppo grande, immensa, aveva bisogno di lasciarsi tutto alle spalle, solo così era sicura di riuscire a uscire dal baratro nel quale stava piano piano affondando! 

E così Ariel diventa la quinta ufficiale coinquilina dell'interno n°5 di via Atri, un palazzo che ospita anche un'arzilla professoressa di latino in pensione e una statuaria sudamericana dalle mille doti, quest'ultima però riserverà una brutta sorpresa all'intero palazzo, infatti un giorno il caro marito la troverà senza vita nel loro nido d'amore, Malù però non crede affatto al suicidio, la donna era troppo piena di vita per tentare un gesto così estremo e intraprenderà una vera e propria indagine affiancata ovviamente dall'inseparabile Mycroft che la spalleggerà in tutti i modi, questo caso vedrà però il ritorno di Andrea, l'ex di Ariel, pronto a ripartire da dove erano rimaste ma Ariel...

No, mi fermo qui... Correte ad acquistare il libro così da conoscere l'allegra compagnia e scoprire se Malù ha ragione circa il suicidio, se Ariel si lascerà ammaliare da quell'ex che l'ha mollata in piena notte scappando come un ladro, io posso assicurarvi che è una piacevole lettura, fresca, che può trasformare un noioso pomeriggio in un pomeriggio di risate grazie a Kobe e al suo italiano improvvisato, alle marachelle di Mycroft e alle belle serate trascorse nell'afa napoletana!


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