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20 novembre 2022

Primo anno (The Black Mage Vol. 1) di R. Carter [Recensione]

Prima del compimento dei diciassette anni, ai giovani del regno di Jerar viene data la possibilità di scegliere: iniziare un lavoro o trascorrere un anno in una delle tre scuole del regno per apprendere come diventare un soldato, un cavaliere o un mago. Per la quindicenne Ryiah, la scelta è sempre stata una soltanto: entrare all’Accademia di magia per addestrarsi nella prestigiosa Fazione di Combattimento. Tuttavia, una volta là, Ry si trova a competere ferocemente contro gli altri studenti che cercano di ostacolarla e agevolare un suo fallimento, primo fra tutti il principe Darren, il prodigio dell’Accademia, che le ha reso la vita difficile sin da quando lei ha messo piede nella scuola. Riuscirà Ry a farcela o il suo sogno andrà in fumo?

Nel regno di Jerar ogni anno  prima del compimento del diciassettesimo anno i giovani possono scegliere se intraprendere o meno il viaggio verso una delle tre prestigiose scuole presenti sul territorio così da diventare cavaliere, soldato o mago, Ryiah e Alex hanno un solo obiettivo: raggiungere l'Accademia e riuscire a portare a termine l'anno accademico per entrare a fare parte dei cinque apprendisti, Alex nella Fazione del Mago Rosso (guarigione) e Ryiah nella Fazione del Mago Nero (combattimento).

Le difficoltà sono ben visibili fin da subito, accentuate dalla presenza di un reale, il Principe Darren, che non solo ha una cerchia di adulatori che pendono dalle sue labbra ma odia Ryiah o almeno così vuole farle pensare.

Un anno d'Accademia vuol dire sacrifici, levatacce, notti insonni e giorni duri, se poi non riesci ad evocare la tua magia senza provocarti ferite e tagli profondi l'Accademia sarà peggio di ciò che ci si può immaginare, del resto i pupilli dell'Accademia hanno ricevuto un'istruzione ed una formazione tale da permettere loro di capire come incanalare e sfruttare le proprie doti, Ryiah invece non ha mai capito come evocare la propria magia addirittura, fino alla sera in cui si è messa a cavallo per raggiungere l'Accademia ed è stata aggredita da alcuni banditi, non sapeva neppure di poterla evocare....

Per Ryiah sarà un anno difficilissimo, odiata dai più, con accanto solo il fratello e la giovane Ella, gli unici che le staranno accanto e la proteggeranno dai soprusi degli studenti più nobili, eppure lei è una ragazza caparbia, che vediamo crescere e maturare nel corso della lettura e che cercherà con qualsiasi mezzo di risultare idonea e acquisire il titolo di apprendista! 

Una lettura leggera e scorrevole, i personaggi e i luoghi non descritti in modo palese ma l'autrice grazie ai dialoghi, molto presenti nel libro, permette al lettore di delineare ciascun protagonista, principale e non.

I personaggi sono tutti giovani adolescenti e come tali abbastanza "str*zi", sempre pronti a bullizzare il diverso, il popolano, è questo il termine che viene utilizzato nel libro per indicare i ceti meno abbienti... Ciascuno con una storia, ciascuno con le sue paure ed incertezze, solo Priscilla e Darren sembrano essere sicuri di tutto ciò che fanno, anche se è proprio quest'ultimo a dare alcuni consigli a Ry...

"Non dovresti mai fidarti di un lupo vestito da agnello. Perché l'unico interesse del lupo sarà solo e sempre quello di morderti."



 


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