Tredici vite. Tredici possibilità per sfuggire al destino di
distruzione che è toccato in sorte alla bellissima e misteriosa Amina:
ripudiare il male, e così le sue origini arcane e sconosciute, o seguire il
richiamo di un amore irraggiungibile con Azrael, che di vita in vita rincorre,
ma non può vivere? Dubbi atroci e flashback improvvisi scuotono il presente:
tra apparizioni divine e diaboliche, scontri sanguinari e morti violente, Amina
va scoprendo se stessa e i suoi tanti passati. Solo così potrà scegliere il suo
destino. Con "Un fiore d'ombra", Debora De Lorenzi ripropone
l'atavica lotta tra Bene e Male, portandola ai giorni nostri, nelle strade di
una Parigi fascinosa e indecifrabile, spostando via via l'azione tra i più
originali anfratti dell'occulto.
"Premetto che non volevo scrivere di Amina. Era di una casa infestata dagli spiriti che volevo raccontare, ma... la storia è venuta da sé, si è imposta pagina dopo pagina, fino al suo compimento."
Ed io ringrazio te Debora che hai lasciato che la storia continuasse a prendere piede.
Questo libro sostava da tanto tempo sul mio comodino, il luogo in cui ripongo i libri "da leggere", ma Un fiore d'ombra è rimasto lì più di quanto mi sarei aspettata e questo perché per me leggere un libro e recensirlo, non è solo leggere un libro, ma è assaporarlo, gustarlo, cogliere tutte le sfaccettature, tutto ciò che è celato tra le righe, così un giorno mi ha chiamata, ho capito che era il momento giusto per immergermi in questa nuova storia.
La frase sù scritta è uno stralcio presente nei ringraziamenti finali ed è da questa frase che voglio iniziare a farvi conoscere la protagonista di questo romanzo: AMINA.
Amina è un fiore d'ombra... frutto dell'amore tra una dolce ragazza ed il male più oscuro, una bambina dai capelli corvini nata in una mangiatoia e strappata alla madre da un crudele destino, il suo.
"Volti che conosco ma che non ho mai incontrato, ricordi che non mi appartengono, eppure sono miei..."
Tredici reincarnazioni, tredici possibilità per salvare la propria anima, per cambiare il suo destino.
"Non mi va che sia un oggetto a scandire il mio tempo, o il tuo. Vuoi un riferimento? Rivolgiti a me, sarò io a ritmare le tue giornate."
Badate bene perché il Male si nasconde ovunque, spesso anche dietro un bel visino, dietro gesti romantici e amorevoli, dietro quell'amica che ci comprende...
La continua lotta tra Bene e Male sta per volgere al termine e solo Lei potrà scegliere con chi schierarsi, se diventare la Principessa indiscussa degli Inferi o farsi abbracciare dalle Ali protettrici di quell'Angelo che più volte le ha stregato il cuore.
"Una compagna? Semplicemente inconcepibile: e come avrebbe potuto essere diversamente, quando il suo bacio era stato congeniato per essere letale!? La Morte è stata generata per restare sola!"
Cara Debora, anche questa volta hai raggiunto lo scopo che tutti gli autori spero si pongano: ammaliare il lettore, le pagine scorrono in modo così veloce che senza accorgermi del tempo che trascorreva sono arrivata ai ringraziamenti. Ancora una volta hai messo faccia a faccia il Bene e il Male, ma seppure questo binomio si ripresenta, lo fa in maniera totalmente diversa da come appare negli altri tuoi romanzi, romanzi nei quali le uniche costanti sono unicità ed originalità, non solo nella mera stesura dello stesso, ma nelle sensazioni che avvolgono il lettore leggendoli.
Più volte mi hai detto, "Forse questo libro ti piacerà di meno rispetto agli altri", per certo non eguaglia il mio preferito: Maledetto libero arbitrio, ma come Il libro della vita, mi ha fatto ridere, piangere, sognare, riflettere... GRAZIE!
Mi piace molto il tuo modo di scrivere e di parlare di libri.E inserisco anche questo nella mia wish list��
RispondiEliminaGrazie mille! Nn ti deluderà!
EliminaSono così felice che ti sia piaciuto... grazie per la tua inestimabile testimonianza. GRAZIE ♡
RispondiEliminaSempre dolcissima! Ora attendo Flame,magari per una super anteprima questa volta... sarebbe un onore!
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