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4 marzo 2015

Il Ladro di zucchero di Alessandro Biagini (Segnalazione)

Nell'attesa di leggere e recensire questo romanzo edito da Interemedia Edizioni....

Toscana, 1975. Due bambini a cavalcioni su un muretto.
Qualche scippo e un po’ di sangue.
Pedoni che si guardano intorno, abbassano la testa e cambiano strada.
Ladroni che scorrazzano intorno, alzano la testa e benedicono la strada.
E la strada assorbe la confusione di non sapere da che parte stare, da un lato quelli giusti dall’altro quelli sbagliati.
Il sangue scola, il resto rotola e gli anni si lasciano rincorrere per non essere addomesticati fino in fondo.
Io lascio vagare lo sguardo in lontananza, oltre le fronde dei pini, dove il paesaggio si incastra e si incanta a fermare il tempo su un’epoca che pare ammutolita.
Tu afferri i meccanismi, li tieni tra le dita poi li getti lontano da qui. La mente soffoca pensieri che si innalzano fino alle nuvole gonfie di pioggia, prima di ricadere su un tappeto di muschio e aghi di pino.
Oltre i tetti di coppi e cemento, la vita sfoglia le istruzioni e studia le condizioni. Per i giorni trascorsi e per quelli che tentano di affacciarsi dietro le tende ricamate a uncinetto.
I bambini seduti sul muretto studiano un modo per diventare grandi, per strappare i fogli del passato, per accettare ordini e rimproveri.
Due bambini troppo piccoli per digerire il vortice che urla intorno ai loro sogni. Due bambini troppo grandi per accontentarsi di raccogliere pinoli e conchiglie.
Due bambini a fare a testa o croce per decidere quale maschera indossare.
Lupo cattivo o candido agnello.

E qui per voi il Booktrailer ... Buona Visione!

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