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17 febbraio 2015

Nuove Uscite Edizione Il Ciliegio (News)




E quest'oggi vi presento le nuove uscite di casa "Il Ciliegio"


Oltre lo specchio

Una raccolta di racconti d’altri tempi eppure modernissimi nello stile. Potrebbe essere definito così Oltre lo specchio, l’ultima fatica letteraria di Alessia Coppola, giovane talento letterario che ha dato alle stampe con Il Ciliegio, un libro che subisce ancora il fascino irresistibile della letteratura gotica divenuta ormai classica. Si respirano le atmosfere di Edgar Allan Poe, autore amato dalla scrittrice pugliese, ma anche quelle più folli di un Howard Phillips Lovecraft o di un Bram Stoker. Coppola ha quindi attinto direttamente dai capostipiti di un genere che oggi sembra essere stato riscoperto. Ma è l’umano che cessa di essere tale a venire rappresentato in questi racconti surreali.

Come ne L’uomo di latta, dove il protagonista diventa la vittima delle sue stesse invenzioni. Sono dunque sette i racconti gotici, paranormal e steampunk, ambientati in un Europa e in un America a cavallo tra il XVII e il XIX secolo. Racconti corredati da suggestive illustrazioni.

Sette storie legate dal filo conduttore del mistero e del sovrannaturale, dalla ricerca e dal coraggio. Sette è il numero perfetto dell’astrologia e dell’esoterismo, ma anche della fisica e dell’arte.

Un libro che profuma di decadentismo alla Dorian Gray. Lo specchio è la perfetta allegoria del “non è mai ciò che sembra”. Ciò che appare in una veste, può celare una natura ben più complessa.

Il mistero suscita interesse in ciascuno di noi, le creature inquietanti che popolano l’universo delle nostre paure, gli spiriti, i vampiri o le streghe, continuano ad affascinarci, immortali come il loro mistero, nonostante il trascorrere del tempo e delle mode.


Alessia Coppola, illustratrice, blogger e aspirante scrittrice, è nata nel 1984 a Brindisi. Si diplomata al liceo artistico della sua città, prosegue poi gli studi presso la facoltà dei Beni Culturali di Lecce. Scrive poesie, fiabe, fantasy e paranormal. La dimensione ideale dei suoi scritti e delle sue illustrazioni è però il fantasy. Instancabile lettrice ama la letteratura classica e contemporanea tra i suoi autori preferiti Oscar Wilde, Jane Austen, ma anche Tolkien e Stephen King, solo per citare alcuni grandi nomi.
Ha pubblicato le raccolte di poesie Pensieri nel Vento (Kimerik Edizioni, 2005), Canto di Te (Damiano Edizioni, 2009), la favola illustrata Le Avventure di Billino lo Stregatto (Wip Edizioni, 2012), e ancora Rebirt - I tredici giorni (Dunwich Edizioni 2014), Tre gemme nello scrigno (BR Edizioni 2015).


C'è chi va e c'è chi resta

C'è chi va & c'è chi restaPerché partire e perché rimanere. Il Bel Paese ha sicuramente molto da offrire e molto da scoprire sotto il profilo dell’arte, della cultura del paesaggio, ma cosa pensano i giovani dell’Italia? Perché sempre più italiani decidono di cambiare vita e di trasferirsi all’estero, e perché molti altri rimangono a scommettere il proprio futuro dove sono nati e cresciuti. Con “Cè chi va & c’è chi resta”, Marco Mengoli prova ad analizzare questo fenomeno partendo dalle proprie esperienze personali.

Il suo libro, edito da Il Ciliegio, ha un duplice obiettivo: da un lato raccontare storie, dall’altro quello di offrire utili suggerimenti e consigli a tutti coloro che hanno un progetto in testa e che vogliono tentare di realizzarlo, sia all’estero sia in Italia.

Mengoli indica ai suoi lettori siti internet, blog e forum che possono risultare molto utili per prepararsi ad affrontare la vita in altre città europee del mondo. Un libro che prende di petto i cambiamenti della società in maniera ironica e divertente, ma anche una guida pratica e di veloce consultazione.

Presentato al Buk festival di Modena 2015 "C'è chi va e c'è chi resta" è un saggio ibrido: un po' atlante, un po' bestiario, un po' guida per viandanti, a tratti quasi un reportage. Ma è anche un libro che ha un'anima quasi narrativa. È un viaggio tra gli italiani dentro e fuori dall'Italia: un viaggio dentro una generazione inquieta…
(Dalla prefazione di Luca Telese autore e conduttore di Matrix)

Marco Mengoli è nato a Modena nel 1979, è attore, cantautore e vignettista. Ha diviso la sua carriera a spicchi, occupandosi di rassegne, prendendo parte a film, partecipando a spettacoli teatrali, ma soprattutto ha saputo attraversare quel fiume in piena che è la satira.
Comincia la pratica teatrale nel 2002. Dal 2004 inizia a scrivere fiabe. Nel 2006 fonda l’ensemble acustico “I Qualunquisti”. Nel 2009, come pedagogo, dà vita al corso “Ridere è una cosa Seria”. Il 2010 è l’anno in cui aumenta le collaborazioni come vignettista ed editorialista, in particolare con i portali: “AffariItaliani”; “Stivale Bucato”; “Comedy Planet” e “Inserto Satirico”. Sempre nel 2010 è autore di una rubrica radiofonica incentrata sul low cost che va in onda su Radio Sabbia è editorialista del settimanale l’Appzine l’Indro.
Scrive anche libri: per la casa editrice Il Ciliegio pubblica, nel 2011, “Una Vita low cost” e nel 2013 “ABC del low cost”.

Nelle fiabe come nella vita. La figura femminile ripercorsa sapientemente partendo dal mondo incantato (non
sempre), delle favole.
Soggiogate, recluse, ma capaci sempre di tornare alla luce, le protagoniste dei più celebri racconti di fantasia tradotti in tutte le lingue del mondo, sono eroine moderne più di quanto si possa immaginare. È un po’ questa la chiave interpretativa che ci propone Laura Romano con il suo libro La fiaba e la figura femminile edita da Il Ciliegio.

La fiaba e la figura femminile


La fiaba e la figura femminileLa Romano ha scritto un interessante saggio offrendo appunto una rilettura delle fiabe classiche, partendo dal presupposto che esse parlino dell’adolescenza e all’adolescenza, che raccontino questo complesso, affascinante e, talvolta, rischioso passaggio evolutivo.
La scelta di considerare esclusivamente lefigure femminili nasce dalla convinzione che, come spesso accade anche nel racconto mitologico e nelle opere letterarie, da Psiche a Eloisa, da Persefone a Didone a Ermengarda, siano proprio le fanciulle e le donne a vivere un più intenso processo mutativo, a evolvere e cambiare, indipendentemente dall’esito della metamorfosi che si compirà. 

La Sirenetta, Aurora, la Bella, così come le nostre moderne teenager, lottano e soffrono per integrare i cambiamenti del corpo (desiderati e temuti insieme) per realizzare il processo di separazione/individuazione dalle figure genitoriali e dal rassicurante mondo dell’infanzia, per realizzare la graduale strutturazione dell’identità di genere adulta e per aprirsi alla relazione con l’altro da sé. Per compiere questa metamorfosi, hanno ugualmente bisogno di madri e matrigne, streghe e fate, personaggi inquietanti e principi. 

Laura Romano è nata a Como il 23 marzo 1969; laureata in Lettere Moderne e Scienze dell’Educazione è consulente educativa e formatrice. Collabora con vari Enti pubblici e privati. È particolarmente interessata alle tematiche relative all’adolescenza e alla femminilità.
Ha pubblicato: Sereno variabile. Ascoltare gli adolescenti e capire quando preoccuparsi con Editrice Monti Lividi. Storie di donne ferite con San Paolo Edizioni Come le fasi della Luna. Pedagogia della femminilità con ExCogita editore. 

7.16 in ritardo
ovvero
Manuale del perfetto pendolare

7.16 in ritardoChi non è stato un pendolare almeno per un certo periodo della propria vita, probabilmente penserà che Giovanni Pedrani abbia esagerato nel descrivere, nel suo ultimo libro, 7.16, edito da Il Ciliegio, la varietà umana che si accalca, dorme, litiga, gioca, s’innamora, sulle carrozze del treno. Di un qualsiasi treno che ti porta nel centro di una città alla mattina presto e ti riporta a casa quando i lampioni s’accendono di nuovo.
Su queste carrozze c’è un universo di personaggi che vivono piccole avventure e che Giovanni Pedrani da attento osservatore ha registrato, analizzato e riproposto in chiave ironica e divertente dando vita a questo lavoro: 7.16 in ritardo, ovvero Manuale del perfetto pendolare, è quindi una divertente raccolta di aneddoti riguardanti una categoria che molto avrebbe da dire e da raccontare. La nutrita schiera di coloro che, per studio o per lavoro, sono costretti ogni giorno a viaggiare in treno. 

«Alla data di pubblicazione di questo testo io festeggerò ventotto anni di pendolarismo.Esatto ventotto! Fra di voi ci sarà qualche lettore che non ha ancora quell’età: probabilmente, quando sua madre era in sala parto per farlo nascere, io ero in stazione ad aspettare un treno. Dal momento in cui esco di casa impiego circa un’ora e mezza a giungere in ufficio.... Ogni giorno, tre ore sono spese perché sono pendolare. Un anno ha 365 giorni, ma solamente 220 possono essere considerati lavorativi, a meno che non lavoriate anche di sabato, domenica, Natale e non facciate ferie. Bene. Moltiplichiamo 220 giorni X 3 ore X 28 anni. 
Totale: 18.480 ore... Sembrano le ore di esperienza di un pilota di aerei di linea»

Giovanni Maria Pedrani è un ingegnere, autore per passione. Col suo nome, o in antologia con altri, ha pubblicato diversi testi, soprattutto thriller, noir, opere di spionaggio e fantascienza.
Gli ultimi libri che portano la sua firma sono i romanzi C’è un cadavere sul treno - Assassinio sul Malpensa Express (Il Ciliegio Edizioni), Nebbie d’estate (CSA Edizioni) e le raccolte di racconti Il sonno di Cesare (Il Ciliegio Edizioni) e Self-Control (Il Ciliegio Edizioni). Nel 2014 è uscito Lettera a Francesco (Il Ciliegio Edizioni), un testo dedicato al figlio. 

La pattuglia dei disgraziati

La pattuglia dei disgraziatiSilvio Foini con la Pattuglia dei disgraziati, pubblicato da Il Ciliegio, si cimenta ancora una volta con la storia.
Questa volta però non ambienta il suo libronell’antico Egitto, tra le tombe e i tesori dei faraoni, ma scandaglia i fondali della sua terra d’origine: la Valle dell’Ossola. Lo fa partendo dai drammatici avvenimenti che hanno trasformato l’Italia in una Repubblica democratica. Foini racconta la “Resistenza”, gli ideali che hanno mosso molti giovani a imbracciare i fucili e a salire in montagna. Li racconta con uno stile diretto, plasmando la materia narrativa nella forma del romanzo-documento. 

Trama: È ancora estate quando Severino Zani, nel lontano 1944, fugge sulle montagne dell’Ossolano per non essere arruolato nella Repubblica Sociale Italiana e si unisce ai partigiani della Valtoce guidata da Alfredo Di Dio. Severino non ha ancora compiuto diciotto anni, ma sa che, se vuole sperare in un futuro di libertà e democrazia, deve prima contribuire a scacciare l’invasore. Soprannominato dai compagni sul Matocc, “il Ragazzino”, Severino diventerà un uomo. Sfiderà la morte. S’innamorerà di una giovane locandiera vittima di terribili soprusi trasformandosi nel suo vendicatore. Conoscerà di persona coloro che guidarono con eroismo i partigiani riuscendo, per un breve ma significativo periodo, a liberare parte dell’Italia da un dominio dispotico e sanguinario. Per scrivere La pattuglia dei disgraziati, Silvio Foini ha raccolto le voci, ormai quasi estinte, e le memorie documentali di coloro che hanno lottato per una società migliore. Prime fra tutte le memorie del partigiano e Cavaliere Sergio Cerri di Ornavasso, tuttora vivente e ispiratore del romanzo.

«Attraverso i suoi racconti, Silvio Foini ci invita a ripercorrere quelli che sono stati definiti“i sentieri della libertà”. Ci guida in questo percorso una lunga serie di episodi e di personaggi, in una alternanza di elementi contrastanti e variegati, quegli elementi che hanno caratterizzato il composito mosaico della Resistenza [...] Incontriamo la violenza, la brutalità e la crudeltà che caratterizzano ogni evento bellico, ma anche la generosità, la solidarietà e la tensione ideale che rendono quegli anni lontani molto particolari e forse irripetibili [...]»
Prof.ssa Irene Magistrini Presidentete Casa delle Resistenza

L’autore: Silvio Foini, Cavaliere “Al merito della Repubblica Italiana”, originario della Valle d’Ossola è giornalista della Free Lance International Press di Roma e redattore del quotidiano online d’ispirazione cattolica LPL NEWS 24 per il quale scrive articoli di cronaca, satira politica, e cultura. Da sempre ha “la scrittura nel cuore”. Appassionato studioso dell’antico Egitto, ha pubblicato tre romanzi storici ambientati proprio nella terra di Cleopatra: Profanatori di tombe (2007), La porta del tempo (2011), Khantis l’egiziano (2013). Ha pubblicato anche Con le ali nel cuore – La leggenda di Gladio (2010), Il profumo dei ricordi (2012) e La clinica del terrore (2014). 

I papà sono supereroi

I papà sono supereroiDopo le Mamme sono magiche, Francesca Mascheroni e Paola Formica, autrice e illustratrice, hanno deciso di dedicare un po’ d’attenzione anche ai papà. In uscita il 27 febbraio 2015, per la collana Ciliegine, dedicata ai bambini dai 3 ai 6 anni, de Il Ciliegio, I papà sono supereroi. Se nel primo libro, pubblicato sempre da Il Ciliegio, le mamme mostravano tutta la loro straordinarietà, (fino a convincere un folletto venuto da molto lontano di possedere dei poteri magici) ora i papà dimostreranno di non essere da meno. 
La maestra Ornella ha proposto, in occasione della festa del papà, di realizzare una piccola mostra di disegni. A ogni bambino è stato chiesto di disegnare ciò che gli piace fare con il suo papà. Il risultato è una tenera e divertente carrellata di disegni: papà che giocano, che cantano, che cucinano, che si improvvisano acchiappamostri.
Si scopre così che i papà sanno fare davvero un sacco di cose straordinarie. Non c’è dubbio: agli occhi dei loro bambini sono dei veri… supereroi! Con questa nuova pubblicazione, Mascheroni e Formica, si cimentano con un tema altrettanto caro ai bambini, quello dei papà e del loro essere un po’ “supereroi”. 

Francesca Mascheroni: giornalista professionista vive a Sant’Angelo Lodigiano (LO) collabora con diverse testate italiane e si occupa di benessere, salute, medicina, psicologia, infanzia. È autrice di fiabe per bambini. Ha pubblicato libri e vinto concorsi letterari.

Paola Formica: specializzata in pubblicazioni per bambini e ragazzi. Vive e lavora a Milano. Ha pubblicato libri di narrativa e di scolastica e realizza illustrazioni per rubriche su periodici e quotidiani. Dal 2008 insegna “Illustrazione della fiaba” presso la Scuola del Fumetto di Milano.

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